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“Died Suddenly”: l’ennesimo documentario anti-Covid con le stesse, vecchie, bufale

Il nuovo “documentario” sui vaccini anti-Covid alimenta la disinformazione con le solite bufale

9 dicembre 2022
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Organizzazioni parte dell’Edmo Fact-Checking Network che hanno contribuito a questa analisi: Pagella Politica – Facta.news, AFP, Delfi, Demagog.pl, Eesti Päevaleht, Ellinika Hoaxes, Faktabaari, Faktisk, Lakmusz, Maldita, Mimikama, Nieuwscheckers, Re:Baltica, Science Feedback, The Journal – FactCheck, TjekDet, Verificat

Il 21 novembre 2022 è stato pubblicato su Rumble, una piattaforma di nicchia per la condivisione di contenuti video, un “documentario” intitolato “Died Suddenly”, relativo ai presunti effetti collaterali dei vaccini contro la Covid-19. Entro la fine del mese, molte organizzazioni parte dell’Edmo Fact-Checking Network hanno rilevato la rapida diffusione del video nei rispettivi Paesi. Dalla Spagna ai Paesi Baltici, dalla Scandinavia alla Grecia, passando per Francia, Italia, Germania, Austria, Ungheria, Polonia, Irlanda e altri, tutta l’Europa è venuta a contatto con questo veicolo di disinformazione.

Diverse organizzazioni di fact-checking hanno pubblicato, oppure hanno in programma di pubblicare a breve, le proprie analisi riguardo alle informazioni false presentate dal video. In questo articolo abbiamo raccolto le informazioni principali riguardo a chi ha realizzato “Died Suddenly”, quali sono le tesi principali sostenute dal film, e perché queste sono presentate in modo falso o fuorviante.

Il documentario “Died Suddenly”
Died Suddenly” è stato prodotto dallo Stew Peters Network (Spn), una casa di produzione gestita da Stew Peters, diventato noto negli Stati Uniti per la sua vicinanza a varie teorie del complotto. A febbraio 2022, il suo podcast personale è stato rimosso da Spotify perché ritenuto non in linea con le indicazioni della piattaforma riguardo alla disinformazione a tema Covid-19 (lo show è ancora disponibile su Google e Apple Podcast), mentre ad aprile Spn ha prodotto il documentario “Watch the Waters”, che supporta la teoria secondo cui il coronavirus non sarebbe un virus, ma una versione sintetica del veleno di serpente (tesi che, ovviamente, è stata subito smentita da vari fact-checker).

Died Suddenly” è stato «scritto, prodotto, diretto, girato e montato», come si legge nei titoli di coda, da Matthew Miller Skow e Nicholas Stumphauzer. In passato, i due videomaker hanno collaborato alla realizzazione di “These Little Ones”, un altro documentario dello Stew Peters Network sul traffico di minori che sosteneva, tra le altre cose, tesi complottiste riguardo all’aborto e ai riti satanici.

In “Died Suddenly”, che dura all’incirca un’ora e dieci minuti, «gli autori non solo mentono, ma cercano anche di creare una sensazione di ansia e insicurezza [nel pubblico] attraverso la manipolazione del linguaggio, della musica e delle immagini», hanno affermato i fact-cheker del progetto lettone Re:Baltica, parte del network Edmo, nella loro analisi. Il documentario, infatti, cita diverse argomentazioni tipiche della disinformazione sui vaccini contro la Covid-19, già largamente diffuse nel corso degli ultimi mesi e anni.

Smentire vecchie notizie false
Il film inizia affermando che, negli ultimi mesi, alcuni imbalsamatori e gestori di case funerarie hanno trovato coaguli di sangue estremamente inusuali nei corpi delle persone vaccinate. Immagini e video di questi presunti coaguli vengono mostrati diverse volte nel corso del documentario. Come spiegato dai fact-checker francesi di Health Feedback, parte del network Edmo, «senza un’analisi patologica che tenga in considerazione la storia clinica della persona, le immagini di coaguli sanguigni non sono sufficienti per provare una correlazione tra coaguli e vaccini contro la Covid-19». Inoltre, il team di fact-checking di Agence France Presse (Afp) ha evidenziato come «gli esperti hanno avanzato alcune altre possibilità [per spiegare l’origine dei coaguli], tra cui l’obesità, l’abitudine di fumare o l’infezione da Covid-19». Afp ha anche notato che un video usato in “Died Suddenly” per mostrare un presunto coagulo proviene in realtà da un video pubblicato su YouTube nel 2019 (quindi prima della pandemia) che mostra la rimozione di un’embolia polmonare da un paziente.

Died Suddenly” prosegue affermando che i vaccini contro la Covid-19 possono causare malattie gravi, come il cancro, e portano a problemi nella gravidanza come aborti spontanei o bambini nati morti. Come evidenziato, tra gli altri, dal team di Afp, gli esperti consigliano alle donne incinte di effettuare la vaccinazione, e le autorità sanitarie nazionali e internazionali, tra cui i Centers for Disease Control and Prevention americani (Cdc) e l’Agenzia europea dei medicinali (Ema), raccomandano i vaccini contro la Covid-19 come una misura efficace per prevenire l’ospedalizzazione e lo sviluppo di forme gravi della malattia. I fact-checker di Re:Baltica, poi, hanno ricordato come diversi studi scientifici abbiano concluso che né i vaccini Pfizer né Moderna aumentano il rischio di aborto spontaneo o parto prematuro. I fact-cheker di NieuwsCheckers, un progetto basato nei Paesi Bassi e parte del network Edmo, hanno inoltre dimostrato che molte delle immagini di bambini con deformazioni utilizzate nel film non hanno nulla a che fare con i vaccini contro la Covid-19.

Anche i presunti legami tra i vaccini e il cancro sono stati ampiamente smentiti, e NieuwsCheckers ha notato che il documentario utilizza alcuni dati del Dipartimento della Difesa americano che erano però sbagliati e sono poi stati corretti. «Non ci sono connessioni tra le vaccinazioni e il cancro o le malattie neurologiche», ha concluso l’articolo di NieuwsCheckers, che ha analizzato le 12 tesi principali – tutte false – diffuse da “Died Suddenly”.

Il film mostra anche molti articoli di giornale e video di persone che improvvisamente collassano al suolo a causa, secondo gli autori, dei vaccini anti-Covid. Health Feedback, però, ha fatto notare che, seppure molte delle immagini mostrate sono reali, la maggior parte non ha nulla a che fare con i vaccini, e alcune delle persone indicate sono ancora vive. Per esempio, “Died Suddenly” mostra «la nutrizionista argentina Teresa Coccaro, svenuta durante una trasmissione televisiva. Coccaro, che è ancora viva e in buona salute, ha poi spiegato di essere svenuta a causa di un calo di pressione», ha notato il team di fact-checker francesi.

In generale, “Died Suddenly” afferma che i vaccini contro la Covid-19 sono «armi biologiche” il cui scopo principale è quello di ridurre la popolazione mondiale. Il documentario cita alcune teorie del complotto ormai note, come il Great Reset; fa riferimento alla «agenda dell’élite mondiale»; e presenta in modo fuorviante Event 201, un’esercitazione organizzata a ottobre 2019 dal Johns Hopkins Center for Health Security, dal Forum economico mondiale e dalla Fondazione Bill & Melinda Gates per simulare una potenziale pandemia.

Per supportare queste tesi infondate, il documentario sfrutta alcune teorie ben note nello scenario della disinformazione: sostiene, per esempio, che i vaccini contro la Covid-19 non siano stati testati correttamente, oppure utilizza i dati in maniera fuorviante per dimostrare che gli effetti collaterali sono superiori ai benefici.

Per esempio, come spiegato dai fact-checker greci di Ellinika Hoaxes, parte del network Edmo, «il film fa riferimento a una teoria già smentita in passato, secondo cui i produttori starebbero nascondendo le informazioni sugli effetti collaterali dei vaccini» perché i fogli illustrativi sono lasciati «intenzionalmente vuoti». Secondo l’agenzia di stampa Reuters, «è verso che la confezione dei vaccini prodotti da Johnson & Johnson è lasciata principalmente vuota», ma «la compagnia utilizza i fogli illustrativi per indirizzare i lettori, tramite un codice QR, a una newsletter online che può essere aggiornata per riflettere le indicazioni della Fda», la Federal Drug Administration americana.

Il documentario afferma inoltre che i cittadini non conoscono la composizione dei vaccini, ma i colleghi di Ellinika Hoaxes hanno sottolineato che «in seguito alla loro approvazione alla fine del 2020, la composizione dei vaccini non è mai stata nascosta» agli utenti interessati, anzi. «L’Ema ha reso pubblico un documento di 140 pagine che riassume e spiega ogni parte delle analisi sperimentali e dei dati clinici e non clinici, i quali supportano l’approvazione del vaccino come sicuro e affidabile».

Tra le altre cose, “Died Suddenly” utilizza i dati del Vaccine Adverse Reporting System (Vaers) per dimostrare che negli Stati Uniti circa 15 mila persone sono morte a causa dei vaccini contro la Covid-19, e il numero è «probabilmente sottostimato». I fact-checker di Demagog, progetto basato in Polonia e parte di Edmo, hanno chiarito però che i dati forniti dal Vaers si limitano a riportare il numero di persone decedute e vaccinate, senza indicare una relazione causale tra i due elementi: «Le persone vaccinate possono morire per molte cause, così come le persone non vaccinate», ha scritto Demagog nella sua analisi del documentario.

In conclusione
“Died Suddenly”si inserisce in una lunga lista di “documentari” che sostengono tesi false e fuorvianti riguardo alla pandemia di Covid-19, di cui già fanno parte film come Hold Up” e “Plandemic”, circolati online nel corso degli ultimi mesi e anni.

Il documentario mette insieme informazioni corrette, interpretazioni fuorvianti dei dati e teorie del complotto per fornire una visione distorta dei vaccini contro la Covid-19, che non è supportata da alcuna evidenza scientifica. È quindi bene starne alla larga e, se capita di imbattervisi online, evitare di condividerlo per non diffondere ulteriormente la disinformazione.

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