Le norme anti-Covid non impediranno agli alunni di tornare a casa se presentano sintomi

Martedì 18 agosto 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare l’attendibilità di alcune informazioni contenute in un post pubblicato il 17 agosto su Facebook. Il post oggetto della nostra verifica riporta un’immagine, recante il logo della Repubblica Italiana, che mostra la parte testuale di un documento. Il titolo del paragrafo, al punto «7», è: «Isolamento e procedure per alunni con sintomatologia Covid».

Secondo il testo riprodotto nell’immagine, leggiamo che in caso di alunni con «sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5 gradi» scatterebbe una «rigida procedura» che prevede un «isolamento in stanza Covid» e l’allerta delle autorità competenti attraverso i numeri 112 o 1500. Nella parte finale del testo si legge: «I genitori non potranno prelevare in alcun modo il proprio figlio da scuola, che sarà affidato all’autorità sanitaria».

Si tratta di una notizia falsa.

Il vero protocollo di sicurezza per i casi sospetti di Covid-19 a scuola è disponibile sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione e al punto 7 stabilisce la procedura da attuare in caso di «gestione di una persona sintomatica all’interno dell’istituto scolastico» e non, come riportato nel post oggetto della nostra analisi, «isolamento» per gli alunni con sintomi.

In un passaggio del documento ufficiale del Miur si legge che «la persona interessata dovrà essere immediatamente isolata e dotata di mascherina chirurgica, e si dovrà provvedere al ritorno, quanto prima possibile, al proprio domicilio». L’esatto opposto di quanto esposto nel post che segnalato a Facta e oggetto della nostra verifica.

La falsa notizia ha innescato anche una catena, circolata tra i genitori sia su Facebook che su WhatsApp, nata con l’intento di proteggere gli alunni dal presunto isolamento. Nel testo della catena si legge: «Il 14 settembre io non autorizzo nessun personale della scuola ad isolare mio figlio se dovesse presentare improvvisamente qualche linea di febbre… Nessun personale sanitario può prelevare mio figlio da scuola in mia assenza traumatizzandolo! Non firmerò nessun foglio di autorizzazione che prevede questo tipo di trattamento… Fino alla maggiore età io genitore sono unico tutore di mio figlio!»

Sulla vicenda sono intervenuti anche i canali social del Miur, smentendo la ricostruzione circolata su Facebook.