Vi ricordate quando da bambini vi dicevano che bisogna aspettare 3 ore prima di fare il bagno, altrimenti si rischia la congestione? O che è sconsigliato immergersi in acqua quando si è molto sudati? Si tratta in entrambi i casi di credenze popolari.
La credenza comune secondo cui bisogna evitare di fare il bagno subito dopo aver mangiato è molto diffusa, ma non ha alcun fondamento scientifico. Infatti, non esistono evidenze che dimostrino problemi di salute causati da questa azione. .
In precedenza si credeva che fare il bagno dopo aver mangiato potesse provocare crampi o indigestione. In effetti il processo della digestione prevede che il flusso sanguigno venga maggiormente indirizzato verso il tratto gastrointestinale per favorire l’assorbimento dei nutrienti. Ciò potrebbe causare una leggera riduzione del flusso sanguigno verso gli arti, ma non è sufficiente a causare crampi o problemi durante il bagno.
È vero che nuotare o fare attività fisica intensa subito dopo aver mangiato potrebbe causare malessere ad alcune persone, poiché il corpo è impegnato nella digestione dei cibi, ma non è vero che immergersi in acqua possa causare problemi di vario tipo come indigestione o l’idrocuzione ovvero uno shock causato dalla differenza di temperatura tra il nostro corpo e l’acqua.
Allo stesso modo, la credenza secondo cui ci si possa sentire male entrando nell’ acqua fredda quando si è molto sudati non ha nessuna base scientifica. Questo fenomeno come anticipato in precedenza, è definito idrocuzione, ed è persino parte integrante della sauna finlandese, che prevede un bagno gelato nel lago per riportare il corpo in uno stato di equilibrio. Anche e questa teoria, dunque, rimane un mito.
Chiariti questi due aspetti, sottolineiamo che sarebbe consigliato fare il bagno solo quando le nostre condizioni fisiche e quelle ambientali lo permettono. Se ci sentiamo affaticati da un pasto molto abbondante e il mare risultasse molto mosso, sarebbe meglio non sfidare la somma di queste due circostanze.