Logo
Questo articolo ha più di 15 mesi

Idmo: negazionismo e complottismo hanno determinato a luglio un nuovo aumento della disinformazione sul clima (report agosto 2023)

Com’è andata la disinformazione in Europa nel mese di luglio 2023

30 agosto 2023
Condividi

Questo articolo riassume le principali tendenze della disinformazione identificata a luglio 2023 dal gruppo di fact-checker e debunker di Idmo

Il 25 agosto  è stato pubblicato il ventunesimo report dell’Italian Digital Media Observatory (Idmo) sulla disinformazione circolata in Italia a luglio 2023, cui hanno contribuito Bufale.net, Facta.News, Open online e Pagella Politica.

La disinformazione sul cambiamento climatico è aumentata in modo significativo rispetto a giugno. Vale il 10,6 per cento del totale, una percentuale simile a quella di maggio, quando con l’alluvione in Emilia-Romagna il numero di storie false sul tema era quasi triplicato. A luglio, si legge nel report, a determinare l’aumento sono state probabilmente le temperature record e le ondate di calore che hanno investito l’Europa. Le molte notizie false a riguardo sostengono che il clima non è cambiato, che le attività umane non hanno rilevanza in questo cambiamento oppure suggeriscono manipolazioni nella misurazione e allarmismo nella comunicazione dei dati. E a queste supposizioni ingannevoli si aggiungono diverse teorie cospirazioniste, che mostrano schemi e retoriche spesso molto simili a quelli dei complotti ipotizzati sulla pandemia, ora riproposti per negare l’emergenza climatica.

Per quanto riguarda la disinformazione a tema guerra in Ucraina e Covid-19, le relative percentuali sono identiche a quella della disinformazione sul clima, ma i vari argomenti seguono tendenze molto diverse. La disinformazione sulla pandemia è leggermente cresciuta rispetto a giugno, anche se continua a perdere di rilevanza, con le false storie che si concentrano prevalentemente su presunti effetti indesiderati dei vaccini. La disinformazione sul conflitto invece è calata, con false storie che si concentrano soprattutto sul tentativo di screditare la leadership ucraina, mentre per il terzo mese consecutivo ha fatto registrare un aumento la disinformazione a tema UE (10,1 per cento), al contrario di quanto rilevato a livello europeo dallo European Digital Media Observatory (Edmo).

In linea con il dato di Edmo è invece la percentuale relativa alle storie false confezionate con strumenti di intelligenza artificiale, entrambi i valori sono i minimi delle rispettive serie. L’1,4 per cento registrato in Italia è infatti la quota più bassa dall’inizio del monitoraggio.

Le temperature di Roma nell’estate del 1967, il ritorno di Patrick Zaki a Bologna, tabelle con dati infondati riguardanti i vaccini e la presunta morte di Michael Schumacher sono oggetto di alcuni degli articoli più letti tra quelli pubblicati dai progetti editoriali che contribuiscono ai report Idmo.

Clicca qui per leggere il report IDMO di agosto 2023.

LEGGI ANCHE
Potrebbero interessarti
Segnala su Whatsapp