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Perché la Francia ha ritirato l’iPhone 12 dal mercato

La Francia sospende la vendita dell’iPhone 12 perché emette troppe onde elettromagnetiche

15 settembre 2023
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La Francia ha recentemente chiesto ad Apple di ritirare dal mercato l’iPhone 12, uno degli smartphone prodotti dalla multinazionale statunitense e commercializzato dalla fine del 2020. L’organismo francese che vigila sulle radiazioni, cioè l’Agenzia nazionale delle frequenze (Anfr), ha inoltrato la richiesta sostenendo che il dispositivo emetta livelli di radiazioni elettromagnetiche superiori agli standard di esposizione stabiliti dall’Unione Europea.

Questa notizia ha creato un allarmismo diffuso, spaventando diverse persone che temono per la loro salute. La redazione di Facta.news ha ricevuto diverse richieste di chiarimento su questo fatto. Facciamo ordine per capire cos’è successo e perché la Francia ha preso questa decisione.

La richiesta dell’Agenzia nazionale delle frequenze
Nell’ambito dei suoi compiti di sorveglianza del mercato delle apparecchiature radio e di controllo dell’esposizione del pubblico alle onde elettromagnetiche, l’Anfr effettua controlli sui telefoni cellulari immessi sul mercato francese. Il 12 settembre 2023 l’agenzia ha reso noto che, dopo aver monitorato i tassi di assorbimento specifico (SAR) di 141 telefoni tra cui l’iPhone 12 di Apple, relativamente a questo modello ha riscontrato «un superamento del limite di flusso di assorbimento specifico». L’unico a essere interessato è l’iPhone 12 e non le altre versioni dello stesso modello (Mini, Pro o Pro Max).

Quando si utilizzano apparecchiature radio come un telefono, parte dell’energia trasportata dalle onde elettromagnetiche viene assorbita dal corpo umano. Per quantificare questa energia, la misura di riferimento utilizzata è il SAR, espressa in Watt per chilogrammo.

Secondo quanto riportato dall’Anfr, nell’iPhone 12 questo livello era di 5,74 Watt per chilogrammo, riscontrato attraverso test che simulavano il momento in cui il telefono è tenuto in mano o in tasca, mentre lo standard imposto dall’UE per il SAR è di 4,0 Watt per chilogrammo. Nonostante l’autorità di regolamentazione abbia notato che il telefono è conforme ad altre tipologie di analisi, questo valore ha comportato la richiesta avanzata ad Apple di ritirare questo preciso modello di smartphone.

Quindi è pericoloso per la salute?
In un’intervista al quotidiano francese Le Parisien il ministro responsabile degli Affari digitali, Jean-Noël Barrot, ha rassicurato sui rischi per la salute, affermando che «lo standard europeo è dieci volte inferiore al livello di emissioni che, secondo studi scientifici, possono avere conseguenze per gli utenti. E in questo caso specifico l’iPhone 12 supera solo di poco quello standard».

Il ministro ha successivamente precisato al programma televisivo France info che la messa a norma dello smartphone «richiede un semplice aggiornamento software», ricordando però che Apple ha quindici giorni di tempo per adeguarsi. Se l’azienda rifiutasse, Barrot si è detto pronto a ordinare il ritiro degli iPhone 12 in circolazione. «La regola è uguale per tutti, compresi i colossi digitali» ha avvertito il ministro, aggiungendo che la richiesta di ritiro potrebbe essere estesa anche al mercato europeo.

Da parte sua, il marchio ha fatto sapere al canale di notizie francese BFMTV che contesta le misurazioni dell’Anfr, che cercherà di dimostrare che il suo modello soddisfa i requisiti e che chi possiede un iPhone 12 può, nel frattempo, continuare a utilizzare normalmente il proprio dispositivo.

Secondo il sito del governo francese notre-environnement, dedicato all’informazione dei cittadini, «l’unica osservazione condivisa dagli scienziati è che l’esposizione acuta e ad alta intensità ai campi elettromagnetici può provocare effetti termici», cioè il riscaldamento della pelle, ma anche dei tessuti interni del corpo. La Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (Icnirp), però, nelle sue ultime raccomandazioni del 2020 ha stimato che gli arti umani devono assorbire almeno 40 Watt per chilogrammo per risentire di un aumento della temperatura dannoso per la salute, mentre per quanto riguarda il tronco e il capo la stima è dimezzata a 20 Watt per chilogrammo. Come ha riportato anche la testata francese Libération, l’Icnirp gode di un ampio consenso perciò la normativa europea si è adattata a queste cifre, applicando precauzionalmente un “fattore 10” per garantire maggiore sicurezza, determinando quindi la soglia di 4 Watt per chilo.

Infine l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha evidenziato che «non vi è attualmente alcuna indicazione che l’esposizione a campi elettromagnetici a bassa intensità sia pericolosa per la salute umana». Anche l’Istituto superiore di sanità (ISS) conferma che secondo quanto indicato dall’evidenza scientifica attuale «l’esposizione a campi a radiofrequenza quali quelli emessi dai telefoni cellulari e dalle stazioni radio base non inducono o favoriscono, verosimilmente, il cancro».

È possibile, quindi, affermare che nonostante l’iPhone 12 di Apple superi i livelli di radiazioni elettromagnetiche imposte dagli standard europei, questo non significa che sia estremamente pericoloso per la salute. L’Agenzia nazionale delle frequenze francese continuerà, comunque, a tenere sotto controllo il processo di miglioramento, esigendo dalla multinazionale americana un miglioramento dei dispositivi. Inoltre l’organismo di vigilanza trasmetterà i suoi risultati alle autorità di regolamentazione degli altri Stati membri dell’UE, il che, secondo il ministro Barrot, potrebbe avere un effetto valanga.

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