La leonessa ritratta in questa foto non sta mordendo i testicoli del maschio perché vuole accoppiarsi

Mercoledì 5 agosto 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare l’attendibilità delle informazioni contenute in un post, pubblicato il 26 luglio su Facebook dalla pagina Cani Gatti & Co: Luxury Pets. Il post oggetto di verifica contiene una sequenza di due foto, che mostrano una leonessa mordere apparentemente i testicoli del leone maschio. Il testo di accompagnamento recita: «Quando le leonesse sono in calore, fanno molto sesso in un solo giorno. Dalle 20 alle 40 volte. È la leonessa che chiede di accoppiarsi al maschio. E se un maschio è stanco e non riesce a starle dietro lei per punizione gli morde le palle».

Le informazioni riportate nel post sono corrette, ma la scena ritratta nelle fotografie ha un’altra spiegazione.

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, «i leoni si accoppiano per lunghi periodi di tempo, copulando frequentemente dalle venti alle quaranta volte al giorno», proprio come riportato nel post oggetto di verifica. È altresì vero che la conclusione dell’accoppiamento tra leoni è caratterizzato da comportamenti violenti dell’esemplare femmina nei confronti del maschio.

Ma è davvero questa la spiegazione della scena ritratta nelle foto?

La sequenza è stata scattata il 22 gennaio 2020 dalla fotografa naturalista Safi Kok allo zoo di Rotterdam, nei Paesi Bassi, ed è contenuta in un album pubblicato sul portale di condivisione fotografica Flickr, che mostra altre istantanee con protagonisti i due felini. Le immagini successive rendono chiara la giovane età della leonessa, mostrando al contempo un secondo esemplare femminile, di età più avanzata.

Come spiega il sito dello zoo di Rotterdam in questa descrizione pubblicata il 1 aprile 2019, si tratta di una “famiglia” di leoni asiatici composta da cinque membri: l’esemplare maschio adulto Apael, l’esemplare di femmina adulta Lalana e tre cuccioli, chiamati Asha, Reena e Mette. La sequenza di foto pubblicata su Facebook ritrae Apael e uno dei tre cuccioli e non mostra dunque una dinamica finalizzata all’accoppiamento.