Mercoledì 19 agosto 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione su Facebook che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un post pubblicato il 18 agosto sul social network. Il post oggetto della nostra verifica contiene l’immagine di una bambina, fotografata di spalle in canottiera e mutande e circondata da volatili. La fotografia è accompagnata da un commento, scritto da chi ha pubblicato il contenuto su Facebook, che recita: «Ha solo 5 anni e perdipiù fotografata circondata da “pennuti”. Solo i coglioni non sapranno leggere questa foto. Vi rendete conto a chi siamo in mano?».

Si tratta di un’immagine utilizzata per pubblicizzare un contenuto cinematografico e priva di doppi sensi a sfondo sessuale, pubblicata – nel caso della segnalazione ricevuta da Facta – fuori dal suo contesto originale.

La fotografia in questione è parte di una serie di scatti utilizzati per la promozione di “Le sorelle Macaluso”, il nuovo film di Emma Dante tratto dall’omonima pièce teatrale, in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia che comincerà il 2 settembre 2020. Il film racconta la storia di cinque sorelle che vivono nella periferia di Palermo, attraverso un percorso di crescita che le porterà a prendere strade diverse. Com’è possibile notare dal trailer del film, i volatili sono un elemento ricorrente della trama e non rappresentano in alcun modo un doppio senso a sfondo sessuale. 

La bambina ritratta nella foto è la giovane attrice Viola Pusateri, ha 8 anni (non 5, come invece erroneamente riportato nel post Facebook oggetto della nostra verifica) e interpreta Antonella, la più piccola tra le sorelle protagoniste del film.