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<i></i> Questo video non mostra la «profanazione di un altare da parte di un migrante» in una chiesa italiana

Questo video non mostra la «profanazione di un altare da parte di un migrante» in una chiesa italiana

16 novembre 2020
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Il 16 novembre la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare un video pubblicato su Youtube il 14 novembre 2020, dal titolo: «Profanazione di un altare da parte di un migrante… Cosa dobbiamo ancora sopportare?».

Le immagini mostrano un sacerdote e un diacono alle spalle di un altare, vestiti di verde e bianco e con delle mascherine chirurgiche sul volto. I due sono raggiunti da un terzo uomo nero che, mostrandosi  sulla scena a petto nudo, colpisce (al minuto 0:28) il sacerdote per poi rubare la Bibbia presente sull’altare e andarsene.

Nelle descrizione fornita da chi ha pubblicato il video su Youtube si legge: «Profanazione di un altare da parte di un migrante… Cosa bisogna ancora sopportare? Governo di incapaci sappiate che questo è solo l’inizio, non solo per noi ma anche per voi #migranti #Risorse #PD #M5S #Chiesa #Altare #Eucarestia #Cristiani #Perseguitati #Dio #Vittoria #inferi».

Il contenuto oggetto della nostra analisi è fuorviante e veicola una notizia falsa. Non è infatti vero che il video mostra un migrante mentre «profana» un altare in una chiesa in Italia.

Il progetto di fact-checking spagnolo Maldita.es il 14 novembre 2020 ha verificato che le immagini immortalano in realtà una scena accaduta il 7 novembre 2020 all’interno della Cattedrale dell’Immacolata Concezione a Georgetown, in Guyana (Sud America).

Come è stato riportato dai media locali, un uomo – che si crede possa soffrire di una malattia mentale – durante la celebrazione della messa si è avvicinato ad un vescovo cattolico, Francis Alleyne, lo ha aggredito e poi se n’è andato rubando una Bibbia presente sull’altare. L’aggressore è stato poi arrestato dalle forze dell’ordine.

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