No, i decessi in Spagna nel 2020 non sono stati meno degli anni precedenti - Facta
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No, i decessi in Spagna nel 2020 non sono stati meno degli anni precedenti

Il 1 febbraio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un articolo pubblicato il 20 gennaio da Il Portale degli italiani emigrati (di cui ci eravamo già occupati) sito web fondato da Riccardo Palleschi, blogger e collaboratore del quotidiano Il Giornale, nonché fondatore della pagina Facebook Italiani nel mondo

L’articolo oggetto della segnalazione ricevuta si intitola «Spagna, i morti complessivi nel 2020 sono inferiori agli anni precedenti» e spiega come nell’anno interamente segnato dall’emergenza Covid-19, la Spagna abbia registrato 401.359 decessi, contro i 418.574 del 2019 e i 427.971 del 2018. Secondo quanto riportato dall’articolo, il dato del 2020 sarebbe il più basso dal 2014 e la fonte dell’informazione sarebbe questo documento pubblicato dal governo spagnolo.

Si tratta di una notizia presentata senza il contesto necessario alla sua comprensione e per questo fuorviante. 

Il documento utilizzato come fonte dell’articolo è l’Indice Nacional de Defunciones (Indice nazionale dei decessi), una tabella pubblicata periodicamente dal ministero della Sanità spagnolo. In calce al documento è riportata una postilla che recita: «L’inserimento del defunto nell’Indice dei decessi avviene con uno scarto temporale. Sebbene i dati siano aggiornati mensilmente, non tutti i decessi che si verificano in un dato mese possono essere inseriti il mese successivo, alcuni lo fanno più tardi».

Come hanno spiegato anche i colleghi fact-checker di Maldita.es, la tabella ministeriale risente degli inevitabili ritardi dovuti all’inserimento dei decessi nel database. Per verificarlo, prendiamo la stessa tabella pubblicata nei primi giorni del 2020: al 29 gennaio 2020, i decessi in tutto il 2019 erano stati 343.129. Il 22 gennaio 2021 lo stesso dato è salito a 418.574. 

A fornire dati più attendibili sul tema è l’Ine (Istituto nazionale di statistica spagnolo) che ha calcolato l’eccesso di mortalità – ovvero l’aumento del numero di decessi fino a questo punto dell’anno rispetto al numero di decessi attesi per lo stesso arco di tempo – in Spagna: i dati forniti dall’Ine parlano di 83.700 decessi in più rispetto alla media degli anni precedenti nel periodo che va tra l’11° settimana del 2020 e la fine dell’anno, smentendo così la tesi presentata nell’articolo oggetto della nostra verifica.

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