Red Ronnie è stato assolto dall’accusa di aver diffamato Burioni, ma non è confermato il «conflitto di interessi» - Facta
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Red Ronnie è stato assolto dall’accusa di aver diffamato Burioni, ma non è confermato il «conflitto di interessi»

Il 19 aprile 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un comunicato stampa diffuso dal Codacons – il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, associazione senza fini di lucro presieduta da Carlo Rienzi – in cui si legge: «Burioni, Codacons: Bene Tribunale di Bologna, sconfitta arroganza del virologo. Sentenza conferma correttezza dei dubbi su conflitti di interesse di Burioni. Va sospesa ogni sua partecipazione nei programmi Rai».

Il comunicato oggetto della nostra verifica

Si tratta di una notizia presentata in modo fuorviante. 

Il comunicato del Codacons (disponibile a questo link) fa riferimento a una sentenza del Tribunale di Bologna che lo scorso 16 aprile ha assolto il conduttore radiofonico e televisivo Gabriele Ansaloni – in arte Red Ronnie – dall’accusa di aver diffamato il virologo Roberto Burioni. L’imputazione riguardava alcune frasi pubblicate da Red Ronnie su Facebook il 15 maggio 2016, presentate come estratti di una mail inviatagli da un padre preoccupato per i possibili danni da vaccino e ora cancellate, che accusavano Burioni di essere «alla ricerca di protagonismo». 

Nella presunta email si leggeva inoltre: «In questo suo ruolo di moralizzatore [Burioni, ndr] nasconde un lapalissiano conflitto di interessi, ossia l’impegno, in campo vaccinale, di tanti suoi brevetti. Viene da chiedersi se l’etica e la deontologia professionale non debbano impedirgli di scagliarsi in certe crociate così veementi da far sospettare motivazioni che vadano al di là del semplice altruismo».

Nonostante la sentenza abbia scagionato Red Ronnie dalle accuse, ciò non implica che i giudici abbiano avvalorato i dubbi circa un possibile conflitto di interessi di Burioni. Come ha fatto sapere ad Ansa lo stesso Burioni, infatti, le motivazioni della sentenza non sono ancora state depositate e non è possibile al momento affermare quali siano le reali basi dell’assoluzione.

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