Il 14 marzo 2022 su Facebook è stato pubblicato un video di 18 secondi composto da due parti. Nella prima (fino al minuto 0:06) si vede un un breve spezzone del TG5 che mostra le immagini di una strada con barricate e sacchi di sabbia e un grande missile caduto in una piazza, mentre la voce fuori campo di una giornalista racconta dei bombardamenti sulla città di Kiev in Ucraina. Queste immagini hanno in sovrimpressione questo titolo: «Bombe sul cuore di Kiev. Disperata resistenza». Nella seconda parte del filmato (dal minuto 0:07) si vede il missile caduto nella piazza, mostrato prima dal TG5, con attorno diversi uomini in divisa. Su questo filmato compare il logo di Ria Novosti, agenzia stampa di proprietà dello Stato russo.
L’intero video è accompagnato da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il contenuto su Facebook: «TG5, “Bombe sul cuore di Kiev” No! È il missile balistico lanciato oggi sul centro di Donetsk dall’esercito ucraino. Era pure facile visto che il video è dell’agenzia di stampa russa RIA Novosti». Secondo l’autore del post, quindi, il video dimostrerebbe che il TG5 avrebbe fatto un errore, utilizzando le immagini di un missile arrivato sulla città di Donetsk – situata nella parte orientale dell’Ucraina nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk filo russa – per raccontare un evento accaduto a Kiev.
In realtà, il contenuto oggetto della nostra analisi è un video alterato, che veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.
Si tratta del frammento di un missile caduto il 14 marzo 2022 in una strada di Donetsk, controllata dai separatisti russi, come si può verificare qui. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo, un missile Tochka-U è stato lanciato da «formazioni nazionaliste ucraine» ed è stato abbattuto, ma diversi frammenti sono caduti nel centro di Donetsk causando la morte di 20 civili e il ferimento di 28 persone. Le autorità ucraine hanno negato tali accuse. Per Leonid Matyukhin, portavoce dell’esercito ucraino, il missile era in realtà un razzo russo: «È inconfondibilmente un razzo russo; non ha nemmeno senso parlarne». Né le affermazioni russe né quelle ucraine possono essere al momento verificate.
Passiamo al video oggetto di verifica e vediamo cosa ha trasmesso realmente il TG5.
Nell’edizione delle ore 20 andata in onda il 14 marzo 2022, la giornalista che conduce elenca (qui al minuto 0:11) all’inizio del telegiornale i fatti principali della giornata. Da qui proviene il frammento inserito nel video oggetto di analisi. Nella versione non tagliata si vede che la giornalista riassume la situazione in Ucraina, con il susseguirsi dei bombardamenti su diverse città e non si riferisce solo a Kiev.
La giornalista afferma infatti (qui al minuto 00:11): «Colpito il centro storico di Kiev: missili su auto e tram. Vittime tra i civili. Bombardata una fabbrica di aerei Antonov. Le altre città allo stremo resistono tra macerie e disperazione. Il Cremlino: “Siamo pronti a prenderne il controllo”. Gli Stati Uniti smentiscono. In stallo avanzata russa». Mentre la giornalista riassume brevemente le varie notizie sulla guerra, in sovrimpressione compare la scritta «Bombe sul cuore di Kiev. Disperata resistenza» e scorrono diverse immagini. Queste immagini non comprendono riprese che provengono solo da Kiev, ma, visto che le notizie riguardano la situazione in generale nel Paese, vengono inserite anche riprese da altre parti, come ad esempio quelle di palazzi bombardati nella città di Mariupol. Tra queste immagini compare anche quella che mostra il frammento del missile che stiamo analizzando.
Una volta terminato di leggere i titoli del tg, la giornalista lancia (qui al minuto 3:08) il servizio preparato dalla redazione per approfondire le notizie sulla guerra. Nel servizio vengono riportati i bombardamenti in varie parti del Paese, a partire dalla città di Kiev, ma si parla anche dello stato dell’avanza russa raccontata come in stallo e la situazione drammatica dei civili in fuga. Al minuto 4:42 il servizio racconta anche di vittime «nella regione separatista filorussa del Donbass» per via di «un missile ucraino caduto nella città di Donetsk, sostengono i russi». È a questo punto che nel servizio (qui al minuto 4:59) viene mostrata l’immagine del frammento del missile. Il servizio precisa anche che «l’Ucraina nega di aver lanciato un simile attacco».
La seconda parte del video condiviso su Facebook mostra invece uno spezzone di un filmato pubblicato il 14 marzo 2022 dall’agenzia russa Ria Novosti che immortala l’arrivo dove è caduto uno dei frammenti del missile di Denis Pushilin, presidente dell’autoproclamata Repubblica filorussa di Donetsk, come si può verificare qui.
In conclusione, non è dunque vero il TG5 ha presentato un missile caduto nella regione orientale filo-russa a Donetsk come se fosse stato lanciato su Kiev. Nel servizio il video viene contestualizzato e si fa esplicito riferimento agli eventi di Donetsk.