L’immagine del fiume Po in secca nel 1909 non smentisce l’esistenza di un’emergenza siccità nel 2022 - Facta
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L’immagine del fiume Po in secca nel 1909 non smentisce l’esistenza di un’emergenza siccità nel 2022

L’8 agosto 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un post pubblicato su Facebook il 18 luglio, contenente una foto in bianco e nero del fiume Po nel tratto piacentino che scorre sotto il ponte Nuovo. L’immagine è accompagnata da un testo, scritto dall’autore del post, in cui si legge: «Po, estate del 1909, era 8 metri sotto il livello… Ma nessun all’arme, allora, non vi erano da rubare i fondi del PNNR…».

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.

Innanzitutto, la foto oggetto della segnalazione viene da una cartolina tuttora in vendita su eBay, che sul lato frontale riporta l’appunto a matita «dall’esposizione» e su quello posteriore il nome del destinatario, un avvocato residente nel comune di Pellegrino Parmense, in provincia di Parma. La stessa cartolina è disponibile su eBay anche in una risoluzione maggiore e in una versione colorata a mano. Non è possibile stabilire con esattezza quando la fotografia sia stata scattata, ma la cartolina viene presentata dal venditore come una «viaggiata» (ovvero una cartolina affrancata e spedita) del 1914. 

Non esistono dunque prove per sostenere che la foto sia stata scattata nel 1909 (sebbene questa debba essere necessariamente successiva alla costruzione del ponte Nuovo, ultimato nel 1908), né per affermare che il livello del Po fosse in quel momento di 8 metri sotto lo zero idrometrico. Una cartolina risalente al 1911 che mostra lo stesso tratto fa vedere comunque una portata maggiore del corso d’acqua.

Come abbiamo in precedenza chiarito su Facta, in ogni caso, mettere a confronto immagini dei livelli idrometrici di singoli corsi d’acqua in periodi storici diversi è fuorviante e non permette di avere un’immagine precisa dei cambiamenti climatici in corso. L’attuale emergenza siccità, che il governo italiano ha deciso di affrontare stanziando 36,5 milioni di euro, non è dovuta alla semplice scarsità dei corsi d’acqua, ma a un fenomeno strutturale che sta investendo il nostro ecosistema. 

Come ha spiegato a Facta il ricercatore dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) Stefano Mariani, «l’errore di fondo è pensare che la siccità, ovvero un deficit di precipitazione, equivalga all’assenza di acqua nei laghi e nei fiumi e non è così». La siccità registrata tra giugno e luglio 2022 è dovuta al perdurare delle scarse precipitazioni nell’Italia centro-settentrionale, un fenomeno che secondo Mariani viene monitorato con attenzione dalla fine del 2021 e che è stato amplificato da un ridotto apporto di neve durante l’inverno. 

È dunque possibile che il fiume Po abbia raggiunto livelli idrometrici inferiori a quelli attuali – e anzi, l’ultimo report dell’Autorità distrettuale del bacino del Po (Adbpo) ha esplicitamente parlato di «una crisi con valori mai visti da 70 anni» – ma in un contesto caratterizzato da temperature medie inferiori e da un minor fabbisogno d’acqua per usi civili, che avevano reso quei periodi di siccità limitati nel tempo. 

Mentre scriviamo, alla data dell’8 agosto 2022, il tratto piacentino del Po si attesta ad un valore di 0,82 metri sotto lo zero idrometrico, ma a fine luglio 2022 il corso d’acqua ha raggiunto un livello di -8,50 metri.

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Comments (21)

  • Dario Menara

    Grazie per la precisazione. È un elemento altamente qualificato che aggiunge professionalità ed aderenza alla realtà. Complimenti. Con riconoscenza!
    D. Menara

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  • paolo bossi

    Chi controlla i dati cheker indipendenti? la notizia è confermata da scritto del bus nonno dell’autore, che misurò in prima persona…

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    • Facta

      Buongiorno Paolo, puoi farlo anche tu, fornendo delle prove scientifiche riconosciute che smentiscano quanto abbiamo scritto 😉

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  • Vasco

    Infatti l’articolo da me inserito su FB non fa nessun riferimento ad una probabile emergenza siccità in atto ma tratta di tutt’altro argomento

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    • Facta

      Buongiorno Vasco, potresti indicarci quale argomento? Non possiamo vedere i post degli utenti, ci occupiamo di verificare le notizie. Se riesci inviaci uno screenshot all’indirizzo segnalazioni@facta.news

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  • Angelo Brontesi

    Che sia fuorviante lo dite voi, è si o no il Po’ in secca? Si, quindi……

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    • Facta

      Buongiorno Angelo, quindi, come abbiamo spiegato nell’articolo, NON smentisce l’emergenza siccità a cui stiamo assistendo negli ultimi mesi.

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      • Manita

        Il post indica semplicemente, per chi è in grado di comprenderne il senso, che episodi di siccità sono avvenuti anche in passato ma che allora non si è parlato di “emergenza” come invece si fa ora inculcando apprensione nel cittadino ignaro di tante dinamiche….

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        • Facta

          Buongiorno Manita, il punto è che non è corretto confrontare momenti passati di siccità con quelli attuali. Il fatto che ci siano già stati non può essere utilizzato per negare l’emergenza attuale.

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  • Giorgio

    Credo che più che la testimonianza diretta di ha vissuto quegli anni, ed il mio nonno me ne parlava, siano più che utili possiamo dire che era il 1910, magari ma resta il fatto che simili situazioni si siano verificate periodicamente anche in tempi in cui le emissioni umane e la popolazione stessa fossero inferiori, e siccome esistono studi scientifici, sul moto della terra rispetto alla posizione del sole e quindi all asse terrestre stesso, non esclude che non vi sia una emergenza idrica, ma nemmeno che tali fatti siano mai accaduti.

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    • Facta

      Buongiorno Giorno, il punto è proprio che il fatto che in passato possa esserci stata siccità in un determinato momento, non toglie nulla all’emergenza idrica a cui stiamo assistendo

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  • Serenella

    La mia nonna abitava in zona e mi raccontava di come il Po in epoche diverse fosse con poca o pochissima acqua….nn è che con questo si abbia a contestare la siccità di oggi, si dice semplicente che in altre epoche il Po aveva poca acqua!

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    • Facta

      Buongiorno Serenella, il punto è proprio quello, il fatto che un fiume abbia avuto in passato momenti di siccità NON dimostra che non ci sia un’emergenza idrica in atto oggi. Ad esempio, il fabbisogno idrico dei primi del ‘900 non era lo stesso di oggi e quindi non è corretto confrontare situazioni passate con quelle attuali

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  • Riccardo Bassi

    Non capisco perché fuorviante, oggi è fuori ogni dubbio che buttiamo via una quantità di acqua esagerata e la cosa ipocrita è che nessuno segue il problema appena comincia a piovere, come se il problema non esistesse più. Questo è il mio riferimento ed è innegabile.

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  • ANDREA NUTI

    Nel 1909 non erano presenti i grandi bacini idroelettrici quindi il po era un fiume torrenziale come tanti non c era regolazione di portata .

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  • Antonio

    Non ho letto il post originale. Afferma che “non esiste una emergenza idrica”? Come da Voi affermato?

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    • Facta

      Buongiorno, nel nostro articolo trovi il link al post oggetto della nostra verifica.

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  • Andrea

    Prima di ricommentare analizzate quello che scrivete? intanto non sto commnentando il 2022 ma il 2023, poi se i dati dei geologi (gli unici ad avere una prova storica concreta) non vi bastano, continuate pure a credere ai vari climatologi DE NOANTRI. Come diceva un vostro esimio collega, fatti non pugnette!

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    • Facta

      Buongiorno Andrea, a quali dati fai riferimento?

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  • carlo

    mi spiace ma ma il post da voi segnalato non risponde alle vostre supposizioni e tanto meno le ho negate! ma solamente che nel passato ci sono state altre grandi secche del Po ! e volete negarlo anche Voi?

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    • Facta

      Buongiorno Carlo, come abbiamo spiegato nel nostro articolo, non è la secca del Po a non essere avvenuta, ma non smentisce che ci siano dei cambiamenti climatici in atto.

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