Il 24 luglio 2022 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra due mappe del mondo, suddivise per Paesi. Secondo quanto si legge nella stessa immagine, la prima mappa, in cui compare il logo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), mostrerebbe in quale Stati si sono registrati casi di vaiolo delle scimmie (o monkeypox) a partire da maggio 2022. La seconda mappa mostrerebbe invece in quali Paesi sarebbe stato distribuito il vaccino anti Covid-19 prodotto da Pfizer e BioNTech.
Secondo la chiave di lettura fornita dalle immagini sembrerebbe che i Paesi in cui sono stati registrati casi di vaiolo delle scimmie siano per la maggior parte gli stessi dove è stato distribuito il vaccino Pfizer contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2
L’immagine è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Questa la metto per chi ancora crede alla favoletta del vaiolo delle scimmie. vaiolo delle scimmie circola solo nei Paesi in cui è stato distribuito il vaccino Pfizer».
Secondo l’autore del post, quindi, i casi di vaiolo delle scimmie sarebbero in realtà una narrazione falsa per coprire gli effetti avversi del vaccino di Pfizer.
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.
Innanzitutto, il vaiolo delle scimmie (o monkeypox) è un’infezione causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo, ma che si differenzia dallo stesso per minore gravità e capacità di diffusione. Il virus è diffuso in particolare tra primati non umani e piccoli roditori, prevalentemente in Africa, e si trasmette dall’animale all’uomo attraverso la saliva ed altri fluidi dell’animale, o in seguito a un contatto diretto. A partire da maggio 2022 sono stati registrati svariati casi in Europa, Australia e America, dove la malattia non era endemica.
Passiamo alle due mappe citate nel post oggetto di analisi. Innanzitutto, la comparazione fuorviante tra le due cartine è stata effettuata originariamente il 24 giugno 2022 da The Exposé, sito britannico classificato da NewsGuard come «generalmente inaffidabile». Su Facta ci siamo occupati diverse volte di casi di disinformazione pubblicati da The Exposé (qui, qui e qui e qui).
Per quanto riguarda la prima mappa, quella dei casi di vaiolo delle scimmie nel mondo, si tratta di un’elaborazione grafica dell’Oms con dati aggiornati al 17 giugno 2022, come si può verificare qui. La seconda cartina, invece, che mostra la distribuzione del vaccino Pfizer nel mondo, è stata pubblicata all’interno di un articolo sulla rivista medica Postgraduate medical journal con dati di maggio 2021, quindi vecchi di circa un anno rispetto alla prima mappa.
Confrontando invece i dati aggiornati sulla distribuzione del vaccino a mRna nel mondo e i casi di vaiolo delle scimmie risulta falsa l’affermazione secondo cui il monkeypox circola solo negli Stati dove la popolazione è stata vaccinata con il vaccino Pfizer. In una mappa aggiornata al 3 luglio 2022, realizzata dalla stessa casa farmaceutica statunitense, si vede che il vaccino è stato distribuito in più di 180 Paesi. Da una mappa prodotta dai Centers for disease control and prevention (Cdc) – l’agenzia di salute pubblica statunitense – e aggiornata all’8 agosto 2022, si vede che i Paesi in cui sono registrati casi di vaiolo delle scimmie sono 88. Precisiamo inoltre che in India, in Russia e in Venezuela sono stati segnalati casi di vaiolo delle scimmie. Tuttavia in questi Paesi non viene somministrato il vaccino anti Covid di Pfizer.
Infine, come avevamo già verificato in precedenza (qui e qui), non esiste alcun nesso causale tra la vaccinazione anti-Covid e il vaiolo delle scimmie. Contattato dai colleghi di Afp, Peter Collignon, professore dell’Australian National University Medical School, ha spiegato che «monkeypox è noto da decenni, molto prima che i vaccini contro la Covid-19 fossero sviluppati».