Mercoledì 17 giugno la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un’immagine, circolata su Facebook a partire dal 29 maggio 2020, che attribuisce a Bill Gates la frase «il vaccino non sarà sicuro, ma facciamolo comunque, ci preoccuperemo delle conseguenze dopo».
Il riferimento è al vaccino contro la Covid-19 e la frase è accompagnata da un fotogramma che ritrae Bill Gates nel corso di un’intervista rilasciata alla Bbc.
Si tratta di una notizia falsa. Alcune dichiarazioni recenti di Gates sono state distorte.
La frase è la traduzione italiana di un tweet in lingua inglese del 26 maggio 2020, contenente anche un filmato di 44 secondi con alcuni spezzoni dell’intervista. Nel video, inframezzato da alcuni tagli, Bill Gates sostiene che il vaccino contro la Covid-19 potrebbe essere pronto entro 18 mesi e che se tutto andrà bene, i tempi potranno persino essere ridotti. Ma ciò potrebbe richiedere la decisione, da parte dei governi mondiali, di rinunciare ad alcuni «test di sicurezza», comprimendo i tempi tecnici di sperimentazione. Il montaggio si chiude con la frase, sottolineata dall’autore del video con un effetto sonoro, «per vagliare gli effetti collaterali che potrebbero presentarsi dopo due anni, bisognerà attendere due anni».
La frase oggetto di verifica non è mai stata pronunciata da Bill Gates e nel tweet in lingua inglese viene presentata come una sintesi delle dichiarazioni di Gates.
Il video completo dell’intervista, rilasciata il 12 aprile da Bill Gates alla trasmissione Bbc Breakfast, è disponibile a questo link e tra le altre cose Gates fa l’esempio dell’emergenza sanitaria dell’Hiv, che negli anni ‘80 ha richiesto «un modo rapido di ottenere l’approvazione di farmaci, che in quel caso funzionò alla grande» (minuto 8.50), pur non sacrificando le indicazioni di sicurezza.
A partire dall’inizio della pandemia di Covid-19 (e coerentemente con l’impegno profuso in precedenza sui temi della vaccinazione) Bill Gates si è rivelato piuttosto attivo nella ricerca di un vaccino contro il virus Sars-Cov-2, finanziando numeroseiniziative scientifiche, tra cui la promettente sperimentazione di Moderna Therapeutics, che mira a riprodurre il meccanismo con cui il virus attacca le cellule umane attraverso un segmento di RNA copiato da una versione sintetica del Sars-Cov-2.