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Bill Gates non possiede i diritti del corpo umano per utilizzarlo «come rete wireless locale»

Bill Gates non possiede i diritti del corpo umano per utilizzarlo «come rete wireless locale»

27 novembre 2023
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Il 31 ottobre 2023 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un testo che accusava l’imprenditore americano Bill Gates di aver «brevettato i diritti esclusivi per l’utilizzo del corpo umano come rete wireless locale». 

Secondo l’autore del testo ciò sarebbe provato dal «brevetto numero 6.754.472», che conterrebbe informazioni su come Microsoft possieda ora i diritti su «metodi e apparati per trasmettere energia e informazioni utilizzando il corpo umano». Lo stesso contenuto è stato condiviso su Facebook, TikTok e Telegram

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia infondata.

Innanzitutto, il brevetto in questione è reale ed è stato depositato il 27 aprile 2000 presso l’ufficio brevetti statunitense (Uspto) dalla Microsoft Corporation, società co-fondata da Bill Gates nel 1975. Il 22 giugno 2004 la richiesta è stata accolta e pubblicata. Il 27 aprile 2020 il brevetto è poi scaduto, questo significa che l’invenzione può essere utilizzata da chiunque e non solo da chi ne detiene i diritti. 

Nel documento vengono descritti metodi e apparecchiature per fornire dati a dispositivi collegati al corpo umano. L’idea del brevetto era quella di utilizzare la pelle del corpo umano per distribuire segnali elettrici e dati per mezzo di elettrodi collegati a dispositivi come speaker, display, orologi e tastiere. Al tempo Microsoft stava cercando di sviluppare una nuova tecnologia che permettesse ai dispositivi di comunicare tra di loro senza dover usare le mani. 

L’elettrodo è una piccola piastra metallica collegata a un circuito elettrico. In questo modo, come spiegato nel brevetto, sarebbe stato possibile sfruttare la pelle come conduttore elettrico per i diversi dispositivi collegati. A dimostrazione di ciò sono presenti due articoli, di Repubblica e del Corriere della sera, entrambi del 2004 che descrivono come il brevetto di Microsoft fosse in realtà un’idea per una tecnologia innovativa.

Come però verificato dai siti di fact-checking sudamericani ColombiaCheck e Cotejo, il brevetto 6.754.472 dimostra che Bill Gates deteneva solo i diritti di una tecnologia per far comunicare vari dispositivi elettronici attraverso la pelle del corpo umano e non ha nessun diritto esclusivo sul corpo umano in sé, diversamente da quanto affermato nel messaggio oggetto di analisi. Inoltre, il brevetto è scaduto nel 2020, e l’invenzione oggi è teoricamente fruibile da chiunque, non è ad uso esclusivo di Bill Gates. Nonostante ciò, la tecnologia citata non è mai stata effettivamente utilizzata e non esiste alcun collegamento tra questa  e i dispositivi presenti ai giorni nostri.

Nonostante i quasi vent’anni che separano il brevetto dai giorni nostri, c’è chi diffonde allarmismo e associa questo documento a teorie complottistiche relative al controllo dell’uomo tramite i vaccini e il 5G. Facta si era occupata in passato di questi argomenti valutandoli come notizie false e prive di fondamento. 

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