Martedì 30 giugno la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un video, pubblicato il 27 giugno su YouTube dal canale del creatore di contenuti (principalmente video, libri e articoli) terrapiattisti Dino Tinelli, dal titolo «Attenzione ai dispositivi per misurare la febbre».
Nel filmato, della durata complessiva di un minuto e 50 secondi, la voce di Tinelli mette in guardia dalla presunta pericolosità della «pistola laser misura-febbre», che l’autore del video paragona ai raggi X, perché proprio come questi «non si sentono, però si accumulano». Secondo quanto sostiene Tinelli, la pratica di misurare la temperatura corporea attraverso questi strumenti puntati alla testa ci starebbe «uccidendo», facendo fuori i neuroni e creando «un numero incredibile di alterazioni al sistema nervoso centrale».
Alle autorità sanitarie «non conviene affatto che si sappia tutto questo» conclude Tinelli, «perché sono tutti complici col potere occulto» che vorrebbe vendere più medicinali. Le informazioni presenti nel video proverrebbero dal «dottor Josè Mena», che compare tra i ringraziamenti finali, senza che vengano fornite ulteriori informazioni circa la sua figura.
Si tratta di una notizia falsa.
Il video pubblicato da Dino Tinelli non è altro che la traduzione di un popolare contenuto di disinformazione già circolato in lingua spagnola, su Facebook e Twitter, a partire dal 17 giugno 2020. La voce narrante del video originale è di un uomo che si presenta come «il dottor José Mena» (lo stesso citato nella versione originale) che già in un altro video, pubblicato il 1 luglio 2019, diffondeva la sua teoria circa la pericolosità del termoscanner a infrarossi, presentandosi come «il dottor José Mena Abud».
Secondo quanto scrivono i colleghi di Afp Argentina, un medico con il nome di José Mena Abud è regolarmente iscritto all’ordine dei medici messicano, registrato come chirurgo dentale dal 1977.
Il sistema di misurazione della temperatura corporea implementato all’ingresso di supermercati e stabilimenti balneari è assolutamente sicuro, dal momento che gli strumenti di rilevazione non emettono radiazioni, ma le ricevono. Come spiegato in questo video realizzato dai colleghi fact-checker di Afp Argentina, il meccanismo di funzionamento dei termoscanner a infrarossi sfrutta un sensore in grado di intercettare la radiazione di calore emessa dal corpo umano e di convertirla in un segnale elettrico per stabilire la sua esatta temperatura.
Nessun potenziale danno per la salute umana, dunque, ma un semplice strumento di misurazione che assicura tempi rapidi e un margine di errore contenuto.