Il 19 aprile 2021 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge che un immunologo-virologo di un laboratorio della California di nome «Derek Knauss» avrebbe dichiarato di aver fatto causa per frode insieme ai colleghi di sette altre università ai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l’ente di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d’America. Il motivo sarebbe che in nessuno dei 1.500 campioni di persone testate come positive al nuovo coronavirus sarebbe stato trovato il virus Sars-CoV-2, mentre sarebbero stati trovati virus influenzali. Questo significherebbe quindi che il virus Sars-CoV-2 non esiste.
Si tratta di una notizia che non trova riscontro in nessuna testata nazionale e internazionale e in nessun comunicato delle autorità competenti. Andiamo con ordine.
Questo contenuto è divenuto virale da fine dicembre 2020 e nelle condivisioni che si sono susseguite nel tempo il presunto immunologo-virologo ha cambiato più volte identità.
In un’altra versione del messaggio, ad esempio, l’esperto citato è Rob Oswald. Come hanno ricostruito i colleghi statunitensi di PolitiFact, Rob Oswald è una persona reale, ma non vive in California e non è un virologo o immunologo. È invece professore al dipartimento di medicina molecolare alla Cornell University nello stato di New York (Stati Uniti d’America). Oswald ha smentito di essere l’autore del messaggio in questione e ha precisato che il nuovo coronavirus Sars-CoV-2 «è reale» e che «ogni post di Facebook che suggerisce il contrario è una bufala».
Il contenuto ha continuato a circolare online anche durante il 2021 e il nome del presunto esperto di un laboratorio californiano è cambiato. In una versione dello scorso gennaio è stato citato uno scienziato di nome «Andrew Wye». I colleghi di Afp hanno però verificato che non esistono riscontri circa l’esistenza di un virologo-immunologo attivo in un laboratorio in California con quel nome. In un’ulteriore versione, era stato indicato che a presentare la causa contro i Cdc statunitensi sarebbe stato l’immunologo e virologo statunitense «Derek Knauss» (il nome che troviamo nel post oggetto della nostra verifica). Anche in questo caso, come hanno appurato i colleghi di Maldita.es, nessun esperto di virologia e immunologia con quel nome appare all’interno del database di pubblicazioni scientifiche.
Il sito di fact-checking Snopes ha ricostruito che la prima versione di questo caso di disinformazione è stata pubblicata il 6 dicembre 2020 come commento all’interno di un blog statunitense. Nella versione originale però il testo non veniva attribuito a nessun virologo-immunologo. Secondo i colleghi statunitensi nelle versioni successive del post è stato aggiunto il nome di un presunto esperto per rendere il messaggio credibile, rispetto alla prima versione anonima.
Precisiamo infine che il virus Sars-CoV-2 esiste ed è stato ripetutamente isolato: qui un articolo scientifico che descrive il primo isolamento del virus in Cina a inizio gennaio 2020; qui uno studio sul primo isolamento del virus negli Stati Uniti, in cui viene spiegato dettagliatamente il protocollo di isolamento; qui un articolo scientifico che descrive l’isolamento del virus in Italia. Ricordiamo poi che il nuovo coronavirus viene regolarmente coltivato in colture cellulari a fini di ricerca medico-scientifica.