Tra il 1° e il 3 maggio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto più volte via social e WhatsApp la richiesta di verificare un video pubblicato su Facebook il 28 aprile 2021 dalla pagina «Salute e Alimentazione». È un estratto di un video pubblicato il 15 aprile 2021 dal canale della rivista di destra radicale The New American sulla piattaforma video Rumble. Nel video una persona – identificata come Sucharit Bhakdi – argomenta che i vaccini contro la Covid-19 sarebbero inefficaci e pericolosi. Inefficaci, in quanto secondo Bhakdi gli anticorpi indotti dal vaccino non potrebbero mai arrivare ai polmoni, e quindi non potrebbero prevenire la malattia. Pericolosi perché, secondo Bhakdi, il vaccino indurrebbe la produzione di proteina Spike anche nei vasi sanguigni, provocando trombosi e reazioni autoimmuni: le reazioni al vaccino potrebbero infine, come sostenuto al minuto 12:38 del video, «decimare la popolazione mondiale».
Secondo lo strumento di analisi dei social CrowdTangle, al 4 maggio 2021 il video a noi segnalato è stato condiviso oltre 53.000 volte e ha ricevuto più di un milione di visualizzazioni. Si tratta però di affermazioni prive di fondamento scientifico. Andiamo con ordine.
Sucharit Bhakdi è un microbiologo di origine thailandese, nato negli Stati Uniti ma naturalizzato tedesco ed è stato professore di microbiologia medica alle università tedesche di Giessen e Mainz. Nel 2020 Bhakdi ha iniziato a diffondere disinformazione sulla pandemia, pubblicando anche un libro intitolato «Corona: False Alarm?» (“Coronavirus: falso allarme?”) tanto che ad ottobre 2020 l’Università di Mainz ha ritenuto necessario prendere pubblicamente le distanze dalle sue affermazioni. Alla fine del 2020 Bhakdi ha ricevuto un premio satirico dalla Gwup (Società per l’investigazione scientifica delle pseudoscienze, l’equivalente dei Paesi di lingua tedesca del Cicap italiano) per le «peggiori sciocchezze antiscientifiche dell’anno» a causa della sua ripetuta disinformazione sul coronavirus. Tra le notizie false veicolate c’è l’aver affermato che non ci sarebbe stata una seconda ondata, il fatto che la popolazione sia immune «da tempo» e generale disinformazione sulle mascherine.
Fatta chiarezza sulla persona, veniamo ora alle principali affermazioni contenute nel video. Al minuto 01:20 del video a noi segnalato Bhakdi sostiene che il virus «entra dalla porta principale, non va nel sangue, va al polmone ed entra nelle cellule polmonari. Gli anticorpi lì non ci sono, non se ne rendono conto forse?… Ecco perché è praticamente impossibile prevenire un’infezione che si trasmette per via aerea».
In realtà i vaccini possono prevenire infezioni respiratorie trasmesse per via aerea. Al di là della Covid-19, ci sono vaccini efficaci contro influenza, polmonite, pertosse e tubercolosi, così come contro il morbillo. L’efficacia del vaccino contro la Covid-19 è stata dimostrata sia dagli studi clinici, sia dagli effetti delle campagne di vaccinazione in vari Paesi.
Al minuto 04:37 Bhakdi inizia una lunga spiegazione sul «perché il vaccino è così pericoloso». Riassumendo, la tesi è che il vaccino può portare alla produzione della proteina Spike nelle cellule che formano i vasi sanguigni. La proteina Spike prodotta da queste cellule in seguito al vaccino porterebbe quindi a due diverse conseguenze: la formazione di trombi e una reazione autoimmune contro le cellule dei vasi sanguigni. Al minuto 08:17 Bhakdi afferma anche che i vari sintomi avvertiti dopo il vaccino, come mal di testa o svenimenti, sarebbero la prova di queste reazioni.
Il 23 marzo 2021 l’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha respinto questa possibilità, rilasciando una replica puntuale ad argomenti molto simili a quelli proposti da Bhakdi. L’Ema ha dichiarato che la possibilità che i vaccini interagiscano con le cellule dei vasi sanguigni è stata confutata sperimentalmente. Né, come sostenuto dall’Ema, è stata trovata traccia delle reazioni autoimmuni ipotizzate da Bhakdi.
In ogni caso, come avevamo discusso in precedenza, il rischio di trombosi nei vaccinati è pari o inferiore a quello nei non-vaccinati, con l’unica eccezione di un possibile aumento del rischio di un rarissimo tipo di trombosi delle vene cerebrali profonde. Questo dato smentisce l’ipotesi di Bhakdi, secondo cui dovrebbe esserci un rischio generale di trombosi molto più elevato.
In conclusione, le teorie allarmistiche di Sucharit Bhakdi sui vaccini contro la Covid-19 sono scientificamente infondate e in contrasto con i dati che finora ne hanno mostrato l’efficacia e la sostanziale sicurezza.