Il vaccino contro la Covid-19 non è una «terapia genica sperimentale» - Facta
TOP

Il vaccino contro la Covid-19 non è una «terapia genica sperimentale»

L’8 luglio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto diverse segnalazioni via WhatsApp che chiedevano di verificare le informazioni contenute in un video pubblicato il 6 luglio sulla piattaforma di video-streaming Rumble da IppocrateOrg, che si definisce una «rete internazionale di medici, ricercatori, operatori della sanità, operatori nel sociale».

Il filmato oggetto della nostra verifica dura in tutto poco meno di 6 minuti, si intitola “Proteggiamo i bambini” e si pone come un appello alle «mamme e ai papà» che saranno chiamati alla scelta di vaccinare o meno i propri figli. Il video elenca diversi motivi per non ricorrere all’inoculazione, che secondo i medici interrogati sarebbe effettuata per mezzo non di un vaccino, ma di una «terapia genica sperimentale» (minuto 00:38) che potrebbe compromettere per sempre «il sistema immunitario dei nostri bambini e dei nostri ragazzi».

Più avanti nel video, un medico che si presenta come Paolo Martino Allegri spiega che «la proteina spike che si trova in questi farmaci è una tossina che può penetrare anche nel cervello» (minuto 01:24), mentre Mario Sandrolini Cortesi afferma che «questa terapia sperimentale non blocca la diffusione del virus» e che «un soggetto vaccinato sarà infettivo quanto uno non vaccinato» (minuto 01:40). 

Al minuto 03:02 il filmato prosegue spiegando che «l’esperienza sul campo e le statistiche ci dicono che il rischio di mortalità per Covid in età pediatrica è pari a zero» e che dunque la vaccinazione delle persone in quella fascia d’età sarebbe solo un «esperimento» inutile. 

Il filmato contiene una serie di informazioni false o fuorvianti. 

Innanzitutto, le persone interrogate nel video sono tutti medici appartenenti all’associazione IppocrateOrg e in particolare le affermazioni oggetto della nostra verifica sono riconducibili al dottor Paolo Martino Allegri (pediatra), al dottor Mario Sandrolini Cortesi (ortopedico-traumatologo), alla dottoressa Simona Fontana (psicoterapeuta). IppocrateOrg.org è un sito web riconducibile a Mauro Rango, che come avevamo ricostruito in un nostro articolo non ha alcuna qualifica medico-scientifica ed è stato più volte diffusore di informazioni non attendibili a tema Covid-19.

Veniamo ora alle informazioni contenute nel filmato. Non è vero, come riportato nel video segnalato, che i vaccini contro la Covid 19 sono «una terapia genica sperimentale». Il riferimento è ai cosiddetti “vaccini a Rna” sviluppati da Pfizer e Moderna, contenenti “l’istruzione” per produrre la proteina spike che il virus utilizza per legarsi alle cellule.

In ambito medico, con il termine “terapia genica” ci si riferisce al processo con cui del materiale genetico (Dna o Rna) viene inserito all’interno delle cellule per consentire ai medici di curare un disturbo senza intervenire con farmaci o interventi chirurgici. Come hanno spiegato in passato i ricercatori di Moderna – e come abbiamo fatto anche noi su Facta – i vaccini contro la Covid-19 non modificano il Dna dei pazienti. Come specifica il Programma di educazione genomica del sistema sanitario inglese, infine, «l’mRNA dei vaccini non entra nel nucleo cellulare né interagisce affatto con il DNA, quindi non costituisce terapia genica».

Passando alla seconda affermazione, non esiste alcuna prova che la proteina spike prodotta dai vaccini sia dannosa per il corpo umano. Come avevamo già notato in un recente articolo, tale credenza nasce da uno studio che riporta il dato secondo cui la proteina sarebbe stata riscontrata, per pochi giorni dopo la vaccinazione, nel plasma sanguigno di persone che hanno ricevuto una dose del vaccino prodotta da Moderna.

Come riporta lo stesso studio, tuttavia, la quantità di proteina Spike – che secondo alcune pubblicazioni sarebbe coinvolta nelle conseguenze della Covid-19 – è pari a circa 68 picogrammi per millilitro, ovvero circa 60mila volte inferiore alla concentrazione capace di portare, negli esperimenti, a effetti tossici (4 microgrammi per millilitro). 

Al contrario di quando affermato nel video, inoltre, i vaccini a mRna sono molto efficaci nel bloccare l’infezione virali. A confermarlo non è solo l’evidenza empirica, ma anche un recente studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, secondo il quale il vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech sarebbe in grado di evitare l’infezione nel 92 per cento dei casi. Un risultato molto simile è emerso anche da uno studio condotto dai Cdc (i centri americani per la prevenzione e il controllo delle malattie) su oltre 4 mila operatori sanitari e lavoratori appartenenti a categorie essenziali: in quel caso la probabilità di infettarsi si era ridotta del 90 per cento. 

Veniamo infine all’ultima affermazione contenuta nel filmato. Il rischio di mortalità per Covid in età pediatrica è realmente vicino allo zero: secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’Istituto superiore di sanità, in Italia i decessi totali per Covid-19 nella fascia d’età tra 0 e 19 anni sono stati in tutto 24 dall’inizio della pandemia a oggi. Ciò non vuol dire, tuttavia, che i più giovani non possano essere veicolo di contagio e rappresentare un rischio per le fasce d’età più fragili. 

Come spiega l’Organizzazione mondiale della sanità, non conosciamo ancora la percentuale di popolazione da vaccinare per raggiungere l’immunità di gregge, sebbene il direttore dell’Istituto americano di allergie e malattie infettive Anthony Fauci l’abbia stimata tra il 70 e l’85 per cento. Le persone con meno di 18 anni sono in Italia circa 9,8 milioni, ovvero il 16,2 per cento della popolazione: senza il loro apporto non sarà facile proteggere adeguatamente la restante fascia della popolazione.

Come hanno sintetizzato i nostri colleghi di Pagella Politica, la scelta di vaccinare bambini e adolescenti non coinvolge un semplice calcolo dei costi e dei benefici su quella fetta di popolazione, ma bisogna tenere in considerazione le esigenze dell’intera collettività.

La redazione di Facta ha contatto l’associazione IppocrateOrg per avere chiarimenti in merito alle informazioni veicolate. Siamo al momento in attesa di una risposta e, se dovessero esserci degli aggiornamenti, modificheremo il nostro articolo segnalandolo ai lettori.

Print Friendly, PDF & Email

Ti è piaciuto l'articolo?

Comments (106)

  • Sara Doddis

    Credo che l’aspetto più importante dell’articolo sia di fare chiarezza sulla sicurezza dei vaccini destinati ai bambini/ragazzi.
    Il covid 19 è una realtà che richiede risposte importanti ma qualsiasi provvedimento deve valutare costi/benefici.
    Attualmente non si hanno dati certi sugli effetti di questi vaccini sulla giovane età e ciò è un enorme problema perché si potrebbe minare per sempre la loro salute.
    Sembra una considerazione ovvia ma non è scontata la risposta… .che infatti non c’è!

    reply
    • Ennio

      Un altro aspetto importante che sfiducia il popolo verso qualsiasi affermazione di esperti su tv e giornali e che da quando è stata dichiarata pandemia non esiste confronto tra esperti che la pensano in modo differente. È finita la democrazia…..
      Il milite ignoto cosa direbbe….portatemi un fiore oppure chi sono costui per cui io ho dato la vita per la loro libertà…..

      reply
      • Facta

        Buongiorno Ennio, qualsiasi scienziato sa perfettamente che bisogna fornire le prove di quanto viene dichiarato.

        reply
      • simonetta

        perfettamente d’accordo on te.

        reply
  • Pillon Paolo

    ……Qualche mese fa ho lasciato un commento a facta dove ponevo una domanda a cui non ho ancora ricevuto risposta. Facta controlla la veridicità delle notizie in relazione al covid ma CHI E’ CHE CONTROLLA LA VERIDICITA’ DI QUELLO CHE AFFERMA FACTA?
    Desidero una risposta saluti

    reply
    • Facta

      Buongiorno Paolo, potresti farlo anche tu, dovresti però fornire le prove scientifiche che smentiscono quanto abbiamo scritto.

      reply
      • Enrico

        Un bel paio di balle!!
        Siete VOI che dovete fornire le prove scientifiche della veridicità di quanto affermate, non gli altri che devono smentirvi.
        E mi pare che di prove vere e serie ne possiate fornire ben poche.
        Un’ ultima cosa: ripulitevi la lingua, non dimenticatevelo……..

        reply
        • Facta

          Buongiorno Enrico, noi abbiamo fornito le prove di ciò che abbiamo scritto indicando tutte le fonti (parole sottolineate in giallo e cliccabili) a cui facciamo riferimento nel testo.

          reply
      • Anna

        La proteina Spike è dannosa per l’organismo umano: ” la proteina spike da sola causa la malattia, a prescindere dalla diffusione dell’infezione virale”. LINK

        reply
        • Facta

          Buongiorno Anna, è proprio la proteina spike presente nel virus ad essere responsabile della malattia, per questo motivo il vaccino a mRna contiene le informazioni per il nostro sistema immunitario per riconoscerla e intervenire.

          reply
          • Cristian

            E quindi come fate ad affermare che “non esiste alcuna prova che la proteina spike prodotta dai vaccini sia dannosa per il corpo umano”? Se l’mRNA del vaccino codifica la stessa proteina SPIKE di SARS-COV-2, è la stessa proteina che scatena il COVID, solo che non è veicolata dal virus, bensì l’informazione per sintetizzarla dal nostro organismo viene introdotta col vaccino… Probabilmente la quantità sintetizzata dall’organismo non raggiunge i livelli di tossicità elevati generati dall’infezione… Ho inoltre altri dubbi: 1) come si può essere certi che il 100% del mRNA iniettato sia “perfetto” e quindi che non contenga mRNA corrotto? 2) Quali evidenze ci sono sul fatto che non si possa instaurare anche il processo di trascrittasi inversa?

          • Facta

            Buongiorno Cristian, nei vaccini ci sono le informazioni per costruire la proteina spike, questa viene prodotta in piccolissima quantità da alcune cellule dell’organismo per pochi giorni e il sistema immunitario impara a riconoscerla

      • Rita Francavilla

        Caro Facta dove sarebbero le prove scientifiche che fornite? Chi è pagella politica?

        reply
        • Facta

          Nell’articolo può trovare tutte le fonti di riferimento sono le parole in azzurro.

          reply
    • Rita Francavilla

      Esattamente, piacerebbe sapere anche a me chi controlla loro, ma soprattutto chi li paga. Come mai non hanno contestato il video in cui l’affermazione di Draghi è più che fuorviante? Visto che afferma che il vaccinato non è contagioso

      reply
      • Facta

        Buongiorno Rita, puoi trovare tutte le informazioni nella sezione chi siamo del nostro sito.
        Per quanto riguarda le dichiarazioni di Draghi ne hanno parlato i nostri colleghi di Pagella Politica in questo articolo

        reply
        • Simona

          Impossibile raggiungere il sito…. Che strano….

          reply
          • Facta

            Ora dovrebbe funzionare 😉

        • gigi

          il link non si riferisce alla conferenza di draghi di luglio dove dichiara che l’appello a non vaccinarsi è appello a morire.
          Postatelo.

          reply
          • Facta

            Buongiorno Gigi, no infatti si riferisce a quella di settembre 2021.
            Di alcuni punti delle dichiarazioni rilasciate il 22 luglio i nostri colleghi di Pagella Politica ne hanno parlato qui

  • Michele Massaro

    Credo che il vero problema con i giovani sia il fatto che siano indisciplianti , non mettonon corretttamente la mascherina e non osservanola distanza di sicurezza. UN pò di severità da parte dei genitori potrebbe anche ebitargli il vaccino.
    Ma Paolo Pillon è il il parlmentare Leghista?

    reply
    • Facta

      Abbiamo visto anche tantissime persone over 70 non tenere la mascherina correttamente, possiamo dire che è un problema piuttosto diffuso.

      reply
    • Anna

      Mi spiace, ma in giro i più indisciplinati sono stati sempre gli anziani. I ragazzi sono rimasti chiusi in casa per mesi, senza nessun pretesto per uscire. Gli anziani invece in coda a tutte le ore del giorno senza indossare correttamente la mascherina e senza mantenere la distanza

      reply
  • Federica Corrocher

    L’immunità di gregge come la si ottenne per il Vaiolo e altri storici vaccini non si può ottenere stavolta, quelle erano malattie fisse che non mutavano, questa appartiene al ceppo delle influenze, che si evolve in continuazione generando varianti. La vaccinazione a tappeto non ha senso e non sarebbe neanche possibile dato che in tantissimi paesi del mondo il costo dei vaccini é proibitivo e abbiamo già visto il virus diffondersi comunque nonostante le chiusure degli stati. Molto più corretto sarebbe vaccinare solo le categorie a rischio e far sì che anche nei paesi poveri possano fare altrettanto e abbassare la mortalità.

    reply
    • Facta

      Buongiorno Federica, permettere al virus di girare indisturbato permette la nascita di nuove varianti (che potrebbero rendere inutili i vaccini ad oggi in circolazione).

      reply
      • Stefano

        Corretto, anche se il problema è che si dovrebbe vaccinare in modo equivalente tutta la popolazione mondiale altrimenti i paesi che per diversi motivi non riescono a vaccinare la popolazione saranno il serbatoio di nuove varianti che migreranno nei paesi vaccinati. E’ una difficile sfida con un virus che muta ogni 2000 contagi circa (non sempre a suo vantaggio fortunatamente) in cui non si sa se arriveremo prima con l’immunità o con la variante devastante.

        reply
        • Ennio

          Io leggo sul sito Oms che non si vaccina in piena pandemia perché genera varianti a chi dobbiamo credere

          reply
          • Facta

            Buongiorno Ennio, ci potrebbe indicare dove?

      • Donatella

        Sono pienamente d’accordo con Enrico…
        Mi sembra che tante vostre affermazioni siano ampiamente superate dai fatti..(
        A proposito che i vaccinati non siano contagioso Vedi quello che è successo sulla nave inglese dpve su 200 componenti tutti vaccinati con due dosi si sono ammalati più di 20

        reply
      • Anna

        In realtà ci sono studi che sostengono che l’immunità naturale che potrebbero farsi i ragazzi sarebbe molto più efficace e duratura nel tempo e nello stesso tempo consentirebbe al virus di non avere la necessità di mutare. Gli stessi studi indicano che più sale il numero di vaccinati e maggiore è il rischio di moltiplicare le varianti.

        reply
        • Facta

          Buongiorno Anna, permettere al virus di circolare il virus fa nascere le varianti e permettere al virus di circolare fa si che le persone si infettino e in diversi casi muoiano.

          reply
          • Massimo

            Ma chi lo dice che permettere al virus di circolare provoca varianti peggiori

          • Facta

            Buongiorno Massimo, puoi trovare la spiegazione qui

      • Leo

        Sarebbe bello che ci forniste la prova scientifica di ciò che sostenete. Molti scienziati sostengono che le varianti nascono a prescindere, e che anzi la vaccinazione di massa in tempi di pandemia crea varianti più virulente. A prescindere da questo io mi permetto solo una considerazione più banale. Siamo sicuri che l’immunita’ di gregge in un mondo globalizzato sia possibile? O e’ solo utopia? Perché su questo concetto vorreste far assumere alle giovani generazioni un rischio senza alcun evidentebeneficio. Quale evidenza scientifica alla base di questo rischio?

        reply
        • Facta

          Buongiorno Leo, cliccando sulle parole sottolineate in giallo si può accedere a tutte le fonti a cui facciamo riferimento nel testo.

          reply
      • Marcy

        Guardate che le varianti le producono i vaccinati, Burioni & Co docet…

        reply
      • Andrea

        Le varianti aggressive nascono dalle vaccinazioni di massa è l’abc della virologia, ma visto che voi avete la verità assoluta aspetto voi per la conferma…
        Ps:mi girate via mail i vostri finanziatori?
        Grazie

        reply
        • Facta

          Buongiorno Andrea, NON è così, ne abbiamo parlato qui.
          Per quanto riguarda i nostri metodi di finanziamento puoi trovare tutte le informazioni nella sezione chi siamo del nostro sito.

          reply
          • Marko

            Quanta pazienza ci vuole con questa gente?

      • Alessandra ballardin

        Sarebbe utile permettere le terapie domiciliari precoci ed evitare di finire nelle terapie intensive per tachipirina e vigile attesa data a casa se si e’ positivi ( vaccinati e non) .

        reply
      • Maurizio

        Purtroppo è esattamente il contrario, tutti i virus girano indisturbati e la mutazione è la naturale resistenza del virus accelerata dalla vaccinazione di massa

        reply
        • Facta

          Buongiorno Maurizio, non è così.
          Ne abbiamo parlato in questo articolo

          reply
          • Maurizio

            Non vedo nessuna evidenza scientifica in questo articolo. Mi sembra solo autoreferenziale questa risposta e tra l’altro non negate (perchè non potete) che i vaccini possano aiutare a far mutare il virus

          • Facta

            Buongiorno Maurizio, cliccando sulle parole sottolineate in giallo puoi accedere a tutte le fonti dei contenuti riportati nel testo.

        • Facta

          👋Ciao! Grazie del tuo messaggio, il nostro team di verifica l’ha ricevuto
          La tua segnalazione ci aiuterà nella lotta alla disinformazione.

          reply
      • Rossano Tacconi

        Non so…..pare che le varianti nascano da popolazioni vaccinate che cercando di annientare il virus il quale resiste mutando. Che motivo ha di mutare nel corpo di un non vaccinato quando ivi può esprimersi al meglio?..attenzione alla nuova variante in Inghilterra……guarda caso quasi tutti vaccinati…io rifletterei sui fatti e sui numeri, più che su quello che si sente dire in giro. Ricordo un virologo che ha detto che i Coronavirus variano in continuazione ( influenza docet!) A maggior ragione se lo aggrediamo…vi ricorda nulla la resistenza agli antibiotici?!??…….

        reply
      • gigi

        postate studi a favore di ciò che affermate, grazie. Allo stesso modo posso contraddirvi dicendo che essendo il vaccino non sterilizzante e non potendolo offrire velocemente a tutta l’umanità e vivendo in un mondo globalizzato il virus continua comunque a circolare. Quando incontra un vaccinato il virus, per aggirare l’ostacolo che il vaccino pone, muta, creando le varianti.

        reply
        • Facta

          Buongiorno, cliccando sulle parole sottolineate in giallo puoi accedere a tutte le fonti dei contenuti riportati nel testo.

          reply
  • Fabio

    Credo che la riflessione da fare sia sui dati ISS relativi all’età media dei deceduti per Covid (81 anni) e le patologie gravi e pregresse esistenti ( https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia ) .
    Il vaccino non previene in alcun modo la diffusione , ma aiuta (non sempre) in caso di contagio a far reagire il sistema immunitario . I dati in UK ma soprattutto Israele lo testimoniano con diffusione e decessi anche tra i vaccinati.
    Immunologi e virologi ( tra cui Burioni con un Twit specifico) all’unanimità concordano sul fatto che le vaccinazioni creeranno mutazioni nel virus.
    Ci sono cure e studi che testimoniano come il virus possa essere combattuto e soprattutto curato anche nella forma più grave.
    Fintanto che non permetteremo al virus di passare da pandemico a endemico non ne usciremo più…e di sicuro non saranno i vaccini somministrati a tutta la popolazione a creare questo presupposto

    reply
  • Andrea Volare

    Questo articolo è davvero scritto bene e contiene informazioni che so essere vere, ma il grande problema sta nella mancata citazione delle fonti informative! Avrei voluto usare questo articolo per sbugiardare queste fandonie sulla definizione di “terapia genica” affibbiata ai vaccini mRNA, ma non lo farò perché non sono uno di quelli che diffonde informazioni non verificate!

    reply
    • Facta

      Buongiorno Andrea, tutte le fonti a cui facciamo riferimento sono sottolineate in giallo e cliccabili 😉

      reply
  • Paolo.

    Se il vaccino x i bambini non da problemi…
    Perche vaccinali?.
    Voi dite, per proteggere gli anziani.
    Ma se gli anziani son quasi tutti vaccinati da cosa li proteggiamo?

    reply
    • Facta

      Dalle varianti che potrebbero crearsi rendendo inutile il vaccino. Più il virus circola e più muta.

      reply
  • Giancarlo

    È sconcertante la vacuità dei commenti dei cosiddetti “scettici”, da contralto alla vostra puntualità e precisione.
    Bei tempi quando negli anni ’90 internet era appannaggio di un manipolo di nerd appassionati di informatica. Boomers decerebrati.

    reply
  • Barbara

    Buonasera, vorrei sapere, cortesemente, su quali basi scientifiche si afferma che questa nuova tipologia di “vaccini”, che propriamente vaccini non sono, e che poggiano sul mRNA non possano creare danni. Se non erro questi, infatti, sono i primi prodotti con mRNA iniettati nel corpo umano e quindi in fase sperimentale. Non trovo una bibliografia medico-scientifica su una precedente sperimentazione di prodotti simili sull’uomo: potreste fornirla qualora esistesse? Grazie

    reply
    • Facta

      BUongiorno Barbara, in realtà sono vaccini che vengono studiati dal 1989. Ne abbiamo parlato in questo articolo

      reply
      • Donatella

        Ma se le stesse ditte che li producono hanno affermato che sono sperimentali

        reply
        • Facta

          Buongiorno Donatella, dove ha letto che sono sperimentali?

          reply
  • Marco

    Perché non approvano definitivamente questi vaccini allora? Ricordiamolo che al momento sono autorizzati per l’emergenza …

    reply
    • Facta

      Buongiorno Marco, i vaccini ad oggi in commercio sono stati approvati (se no non sarebbero in commercio). Sono stati ridotti i tempi burocratici non quelli di controllo e test.

      reply
  • Versari nadia

    Vorrei sapere perché oltre al vaccino non si comincia a tirar fuori la cura per il covid, ho letto che si sta sperimentando delle iniezioni con le staminali che potrebbero fare i medici di famiglia la prima prova è andata benissimo ma ne devono fare altre 2.. cosa mi dice in proposito , sarebbe una cosa molto buona. Graxie

    reply
    • Facta

      Buongiorno Nadia, curare i virus non è semplice e come per i vaccini trovare le cure giuste richiede tempo.
      Sono in fase di studio 5 terapie per contrastare la Covid-19 ➜ Come spiegato qui

      reply
  • Vale

    per completezza andrebbe anche detto che “i cosiddetti “vaccini a Rna” ” sono vaccini sperimentali al contrario di quelli “tradizionali”

    reply
    • Facta

      Buongiorno Vale, in realtà, come abbiamo spiegato in questo articolo, vengono studiato dal 1989.

      reply
      • Giampiero

        Non so perché, ma il fatto che l’mrna venga studiato da 33 anni senza essere mai utilizzato in un farmaco (prima di pfizer) non mi consola affatto

        reply
      • Gabriele

        Mi piacerebbe sapere se questo signore diffonde notizie false, sembra per ora molto esperto, credibile e sopratutto molto onesto intelletualmente

        Grazie per l’attenzione buona visione

        https://rumble.com/vlhiw3-intervista-al-dr.-robert-malone-estratto.html

        reply
        • Facta

          Buongiorno Gabriele, grazie della segnalazione. Il nostro team di verifica l’ha ricevuto
          La tua segnalazione ci aiuterà nella lotta alla disinformazione • Facta

          reply
  • Donatella

    Ma facta è un ente autonomo ? Mi sorge qualche dubbio soprattutto perché noto nelle vostre risposte una pervicace insistenza nell’affermare il dogma vaccino senza mai porvi qualche domanda ,senza mai cedere a qualche tentennamento..sembrate una macchina da guerra pro vaccino covid…e questo mi insospettisce non poco..anche perché molti dati reali contrastano con questa vostra santa missione

    reply
    • Facta

      Buongiorno Donatella, ci potrebbe indicare i dati e gli studi (riconosciuti dalla comunità scientifica) a supporto di quanto dice?

      reply
  • Roberta

    A mio parere la scelta di vaccinare bambini e adolescenti deve coinvolgere un calcolo di costi-benefici su quella fetta di popolazione, non su altri. Non penso sia corretto che i genitori facciano correre rischi alla salute dei figli (ne cito uno: miocardite) per tutelare la collettività. Da adulto posso decidere di assumere un rischio, sia pure minimo, per proteggere gli altri ma non posso decidere in tal senso in vece di un minore. Al fine di convincere i genitori esitanti (numerosi) sarebbe opportuno, secondo me, tralasciare questa ratio che troppo spesso si trova nella comunicazione ufficiale e non. Ci sono dati ed elementi per valutare la vaccinazione nell’interesse esclusivamente del minore, credo, analizzando per esempio oltre al rischio di morte, in effetti prossimo (ma non pari) allo zero nei ragazzi, il rischio di Long Covid o di ospedalizzazione.

    reply
    • VERONICA

      Scusa Roberta, non capisco questa tua affermazione “Da adulto posso decidere di assumere un rischio, sia pure minimo, per proteggere gli altri ma non posso decidere in tal senso invece di un minore.” Dal momento in cui diventi genitore/tutore fino ai 18 anni di tu* figli*/del minore, ti fai carico di tutte le responsabilità e decisioni da prendere nei suoi confronti, quindi se tu non puoi decidere chi altro dovrebbe poterlo fare?

      reply
    • Daniela Franceschini

      Condivido pienamente tutto bravissima !👏

      reply
  • Giampiero

    Salve e scusate se abuso della vostra disponibilità, mi risulta che Mario Draghi abbia pubblicamente pronunciato la seguente frase:
    «Il Green Pass è una misura con cui gli italiani possono continuare ad esercitare le proprie attività, a divertirsi e andare al ristorante, a partecipare a spettacolo all’aperto o al chiuso con la garanzia, però, di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. In questo senso è una misura che, nonostante abbia chiaramente delle difficoltà di applicazione, è una misura che dà serenità, non che toglie serenità. Grazie».
    In pratica ci garantisce che col green pass ci ritroveremo tra persone non contagiose. È vero o è una ‘fake news’?

    reply
    • Facta

      Buongiorno Giampiero, ne hanno parlato i nostri colleghi di Pagella Politica in questo articolo

      reply
  • Mirko

    Quindi mi state dicendo che per tutelare gli anziani facciamo correre un rischio inutile ai più giovani? Vi sembra realmente sensato tutto ciò?

    reply
    • Facta

      Buongiorno Mirko, ne hanno parlato i nostri colleghi di Pagella Politica qui e qui

      reply
  • Alessandro

    Buongiorno, volevo chiedere un’informazione: al seguente link (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8170448/) troverete un articolo preso dalla NCBI, ovvero il Centro Nazionale per le Informazioni Biotecnologiche americano, un ente che dipende dalla NIH ovvero il National Institute of Health statunitense. In questo articolo vi sono tutte le informazioni riguardanti i due vaccini a mRNA ovvero Comirnaty della Pfizer e Spikevax di Moderna. L’articolo è lunghino e mi spiace non riuscire ad evidenziarvi le parti su cui volevo chiedere spiegazioni. LA PRIMA si trova sotto a un paragrafo in cui sono delle temperature (lo notate subito più o meno a metà), l’incipit è “Having said that”; LA SECONDA si trova nell’ultimo paragrafo, incipit “This unprecedented achievement”. In entrambi le parti viene utilizzato il termine “Gene Therapy” ovvero Terapia Genica parlando dei vaccini, come mai?

    reply
    • Facta

      Buongiorno Alessandro, sì, è vero, l’autore del paper li chiama gene therapy ma sembra essere una scelta personale.

      Di norma la terapia genica si considera quella che viene descritta nel nostro articolo: qualcosa che agisce modificando permanentemente il tuo DNA.
      I vaccini a mRna usano una informazione genetica?
      Sì, certo: quindi volendo uno può considerarli “terapia che usa un gene per fare cose”, anche se questo gene
      1) nel tuo dna non ci va
      2) scompare dopo pochi giorni al massimo.

      Il problema è che se viene utilizzata la locuzione ‘terapia genica’ per parlare di vaccini a mRna facciamo confusione, dando l’idea che siano cose che agiscono permanentemente sul Dna, che è proprio quello che i vaccini a mRna NON vogliono fare.

      reply
  • Antani

    Cari giornalisti di facta, dovreste studiare un pò di più prima di emettere sentenze ed erigervi a paladini della verità. La definizione più attendibile di “terapia genica” ce la da FDA (è attendibile come fonte?) in questo doc: https://www.fda.gov/media/113768/download sezione VIII, pag. 28 . “Some examples of gene therapy products include nucleic acids (e.g., plasmids, in vitro transcribed ribonucleic acid (RNA)), genetically modified microorganisms (e.g., viruses, bacteria, fungi), engineered sitespecific nucleases used for human genome editing,10 and ex vivo genetically modified human cells.”

    Ora, una sequenza mRNA creata in vitro come quella dei vaccini pfizer e Moderna, rientra in questa definizione?

    reply
    • Facta

      Buongiorno Antani, questa definizione non rende i vaccini a mRNA una «terapia genetica SPERIMENTALE»

      reply
  • Marco

    Caro Facta la microbiologa Gismondo ha pubblicamente dichiarato che i vaccini a mRNA sono a tutti gli effetti delle cure geniche, come la mettiamo?… chi dice il falso?… potete fornirmi qualche fonte medica corredata di nome? Grazie.
    https://www.adnkronos.com/covid-vaccino-moderna-e-terapia-genica-rischioso-accelerare_20QKQR1bJq0aB3oIbteb9t

    reply
    • Facta

      Buongiorno Marco, NON sperimentali.

      reply
      • MARCO

        …Seriamente? Ah bene… quindi il punto NON E’ che ci stanno inoculando una cura genica e la stanno chiamando vaccino, il punto è che fortunatamente non è sperimentale!… xDDDD ah beh… allora tutto a posto! Ma anche fosse, veniamo nel caso specifico, lei come la chiamerebbe la più grossa campagna di “vaccinazione” di massa a livello planetario con un nuova cura genica che non è mai stata adoperata in una campagna vaccinale a guisa di vaccino?

        reply
        • Facta

          Buongiorno Marco, i vaccini a mRna vengono studiati dal 1989. In questo articolo abbiamo spiegato per quale motivi sono stati scelti per combattere la Covid-19.

          reply
      • Antani

        Le fasi 3 quando finiscono? Studiate…

        reply
        • Facta

          Buongiorno Antani, come abbiamo spiegato in questo articolo: «La prima azienda a comunicare la conclusione della sperimentazione clinica (fase 3) è stata Pfizer il 18 novembre 2020, seguita da Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson».

          reply
  • Lorenz

    Salve vorrei sapere se le affermazioni del virologo Bossche sono attendibili

    reply
  • Facta

    Buongiorno Antani, ne abbiamo parlato in questo articolo

    reply
  • Luca

    Grazie Facta per la vostra serena e circostanziata lotta alla disinformazione, ai loro sacerdoti e popolo di fedeli (per fortuna non tanti, anche se chiassosi), persone tanto prive di cognizioni quanto piene di convinzioni. Non stancatevi di farlo, per favore. Luca

    reply

Lascia un commento

× WhatsApp