Non è vero che i Cdc hanno ritirato i tamponi Pcr perché non distinguono Covid-19 e influenza - Facta
TOP

Non è vero che i Cdc hanno ritirato i tamponi Pcr perché non distinguono Covid-19 e influenza

Il 25 luglio 2021 è stato pubblicato un articolo su Gospa News, ripreso poi da Database Italia il 27 luglio, intitolato “BOMBA SULLA PANDEMIA: CDC USA RITIRA TAMPONI PCR. «Non distinguono Sars-Cov-2 da Influenza». Contagi COVID-19 Falsati!”. Secondo l’articolo, il ritiro confermerebbe ufficialmente che i tamponi Pcr (noti anche come tamponi molecolari) per la diagnosi dell’infezione da Sars-CoV-2 non funzionano e in particolare «possano non distinguere il Covid-19 da una semplice influenza». 

Si tratta di una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Come hanno verificato i nostri colleghi fact checker di FullFact e FactCheck, il comunicato dei Centers for disease control (Cdc) statunitensi a cui l’articolo fa riferimento, pubblicato il 21 luglio 2021, si riferisce esclusivamente al ritiro della richiesta di autorizzazione per uso di emergenza di un singolo kit di tampone Pcr. Questo kit, noto come “CDC Novel Coronavirus (2019 nCoV) Real-Time RT-PCR”, è stato sviluppato e distribuito a febbraio 2020, all’inizio della pandemia da Covid-19. È ancora un test accurato: semplicemente oggi, come hanno dichiarato i portavoce del Cdc a FullFact, è obsoleto dal punto di vista pratico in quanto ci sono numerosi test commerciali più veloci ed efficienti e la domanda per questo kit Cdc è ormai molto scarsa. 

Il test quindi non è stato ritirato perché incapace di distinguere Sars-CoV-2 dall’influenza. Il comunicato Cdc incoraggia i laboratori a considerare «metodi multiplex che facilitino il rilevamento e la distinzione tra Sars-CoV-2 e virus influenzali» in quanto «possono risparmiare tempo e risorse mentre ci avviamo verso la stagione influenzale», ma questo non significa che i test precedenti non fossero capaci di distinguere tra i due virus. I Cdc invece suggeriscono di adottare kit che con un unico test, come questo, possano rintracciare entrambi i virus e distinguerli, in modo da monitorare sia la pandemia da Covid-19 sia la stagione influenzale con un solo test per paziente. 

Ricordiamo infatti che i tamponi basati sulla Pcr sono, per la natura stessa della tecnologia, estremamente accurati ed è pressoché impossibile che diano un risultato positivo a causa di un virus diverso da Sars-CoV-2. Il virus Sars-CoV-2 e i virus influenzali sono completamente diversi dal punto di vista biologico e genetico e non possono essere confusi dai test Pcr. 

Print Friendly, PDF & Email

Ti è piaciuto l'articolo?

Comments (6)

  • Fabio

    Posso consigliare l’uso di un target_blank per far sì che i link si aprano in un’altra scheda? Altrimenti così tocca lasciare il sito principale e poi tornare indietro dal browser per recuperarlo ed è un po’ scomodo. Grazie.

    reply
    • Facta

      Ciao Fabio, grazie mille della segnalazione.

      reply
  • Massimo Mariani

    E come faccio a sapere che la tua notizia è vera? Si solamente che sposi ciò che ti dice il governo di dire io fossi in voi bloccherei la notizia alla base non nelle condivisioni

    reply
    • Facta

      Buongiorno Massimo, cliccando sulle parole sottolineate in giallo si può accedere a tutte le fonti a cui facciamo riferimento nel testo.

      reply
  • ANTONIO

    Io dott mariano amici ha dimostrato che il tampone non distingue un kiwi dal virus. Con metodo scientifico tra l altro

    reply
    • Facta

      Buongiorno Antonio, l’esperimento era stato fatto per individuare la presenza del virus nel kiwi. Come abbiamo spiegato in questo articolo non ha comunque senso; sarebbe come dire ho usato un termometro per capire se una persona ha un tumore per poi sostenere che il termometro non ha funzionato. Ogni test deve essere utilizzato seguendo delle regole e per analisi specifiche, non in modo casuale.

      reply

Lascia un commento

× WhatsApp