No, David Lynch non ha aperto un locale a Ibiza - Facta
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No, David Lynch non ha aperto un locale a Ibiza

Il 13 settembre 2021 su Facebook e Twitter è circolata la notizia secondo cui il regista David Lynch – noto al grande pubblico per la serie tv degli anni ‘90 Twin Peaks e per una vasta filmografia caratterizzata da atmosfere surreali – e il musicista Pharrell Williams avrebbero aperto a Ibiza (meta turistica spagnola celebre per la sua vita notturna) un locale notturno chiamato El Silencio. La storia è stata rilanciata da diversi portali italiani dedicati al cinema e dal sito web del magazine di attualità e culture Rivista Studio.

Secondo le indiscrezioni riportate negli articoli, il locale si comporrebbe di «tentacoli di un polipo in tessuto giganti, bocche, nasi occhi sparsi e altalene come sedie», elementi costitutivi di un’atmosfera «perfettamente in stile lynchiano».

Si tratta di una notizia falsa, dal momento che un locale chiamato El Silencio è realmente stato aperto a Ibiza, ma David Lynch non è coinvolto nel progetto.

La notizia che collegava David Lynch all’attività imprenditoriale sorta a Ibiza era stata originariamente pubblicata il 6 settembre 2021 dal sito web in lingua inglese Time Out, che aveva sottolineato l’assonanza tra il nuovo locale El Silencio e il Club Silencio effettivamente aperto nel 2011 a Parigi dal regista di Mulholland Drive. Il riferimento a Pharrell Williams era invece giustificato dalla partecipazione al progetto spagnolo di un’impresa di street food gestita dal cantante. 

A smentire la notizia è stata lo scorso 13 settembre Sabrina Sutherland, produttrice cinematografica americana vicina a Lynch (con il quale ha collaborato in Twin Peaks e Inland Empire) che in un post su Facebook ha scritto: «Hey! Per chi se lo stesse chiedendo… L’articolo secondo cui David Lynch starebbe aprendo un nightclub è completamente falso. Non posso credere che abbiano scritto senza fare alcuna ricerca, a meno che non volessero solo adescare i fan di David Lynch. Comunque, non esiste un locale del genere. Grazie per la comprensione!».

Un’ulteriore smentita è infine stata pubblicata dal sito web di cinema Collider, che il 14 settembre ha corretto un suo precedente articolo dedicato alla storia spiegando che «il team di Lynch ha confermato ufficialmente che il regista non ha alcuna affiliazione con il progetto e che la storia riportata è errata». 

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