Non è vero che non conosciamo la sequenza dei vaccini a mRna - Facta
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Non è vero che non conosciamo la sequenza dei vaccini a mRna

Il 27 settembre 2021 la redazione di Facta ha ricevuto più volte via social la richiesta di verificare la seguente affermazione «Il Massachusetts Institute of Technology (Mit) spiega che Pfizer probabilmente non ha pubblicato il 100% degli ingredienti: non sono noti infatti la sequenza genetica dell’mRna del virus e gli esatti nucleosidi che ha modificato». L’affermazione fa riferimento a un articolo, pubblicato il 9 dicembre 2020 da Mit Technology Review, rivista di scienza e tecnologia di proprietà del Mit. Nell’articolo, che spiega a cosa servono i vari ingredienti dei vaccini a mRna contro la Covid-19, è scritto «Pfizer nasconde anche delle informazioni. La sequenza del gene per la proteina Spike può essere modificata leggermente per migliorare la performance [del vaccino] […]. Crediamo che Pfizer non abbia specificato esattamente quale sequenza usi o quali nucleosidi ha modificato. Questo significa che il contenuto del vaccino potrebbe non essere del tutto pubblico».

Si tratta di una notizia datata. Oggi le sequenze precise dell’mRna contenuto nei vaccini Pfizer e Moderna contro la Covid-19 sono liberamente accessibili.

È vero che all’inizio tali sequenze, che contengono l’informazione che permette ai vaccini di produrre la proteina Spike, non erano disponibili, ma nel marzo 2021 un gruppo di ricercatori dell’Università di Stanford le ha ottenute analizzando dosi di entrambi di vaccini e pubblicando le sequenze in rete. La sequenza del vaccino Pfizer inoltre era stata resa temporaneamente disponibile dall’Organizzazione mondiale della sanità sulla piattaforma di collaborazione scientifica MedNet, in un documento che si può ancora scaricare dall’Internet Archive, e corrisponde a quella ottenuta dai ricercatori di Stanford.

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Comments (8)

  • Daniela

    Il file NON si può scaricare

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    • Facta

      Buongiorno Daniela, ho provato ora e sono riuscita.

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  • giorgio

    perché è stata resa SOLO temporaneamente disponibile?

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    • Facta

      Buongiorno Giorgio, a cosa si riferisce?

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  • una biologa

    Buon giorno, ma la sequenza che è stata ottenuta dai ricercatori di Stanford è “al limite della legalità” e di scarsa affidabilità, poiché ottenuta analizzando residui di vaccino mal conservati con attrezzatura vecchia ed obsoleta .
    Le due case farmaceutiche non hanno mai confermato il risultato ottenuto dai ricercatori, pare che una delle due disse che ci erano andati vicini. Risposta che non significa niente.

    La sequenza dell’oms a cui fate riferimento è quella che codifica per la proteina S del Sars-Cov-2 come originariamente mappata dal virus di Wuhan. Questo non implica che sia la sequenza esatta inclusa nei vaccini ad mrna, diverse modifiche sono state apportate ed altro può essere stato aggiunto.
    Ad oggi, che io sappia, la sequenza esatta usata per realizzare questi vaccini resta nascosta da vincoli di segretezza.
    Capisco che debba essere protetta da brevetto, ma, non posso accettare la segretezza per un prodotto che centinaia di milioni di persone sono state obbligate a ricevere, specialmente se non si ha niente da nascondere.

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    • Facta

      Buongiorno, a modo di dimostrare quanto riporta?

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  • Sempre io la biologa

    P.S. una domanda: Se davvero le sequenze esatte sono state rese pubbliche ufficialmente, perché non mettere un collegamento alle fonti ufficiali di Pfizer e Moderna?
    Non sarebbe meglio?
    Sarei felicissima di consultare quei documenti.

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    • Facta

      Buongiorno, cliccando sulle parole sottolineate in giallo puoi accedere a tutte le fonti dei contenuti riportati nel testo.

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