Il 7 marzo 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare le informazioni presentate in un tweet pubblicato il giorno precedente, contenente una foto del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky con indosso una t-shirt verde e un commento in cui si legge: «Zelensky con croce di ferro nazista stampata sulla maglietta, trasmesso dal Tg2, mentre richiede intervento militare NATO in Ucraina. La TV di stato pubblica questo, il governo italiano invia armi a costui. Siamo ancora una repubblica fondata sui valori dell’antifascismo?».
Si tratta di una notizia falsa.
Il tweet fa riferimento a un breve filmato pubblicato da Zelensky su Instagram il 5 marzo 2022 per smentire le voci di una sua fuga verso la Polonia e le cui immagini sono state mandate in onda lo stesso giorno nell’edizione serale del Tg2 (qui [1] dal minuto 04:38). In quella circostanza, Zelensky indossava una t-shirt di colore verde con una croce stilizzata sul lato sinistro del petto. Il presidente ucraino ha sfoggiato la stessa t-shirt anche il giorno seguente, durante una conferenza stampa.
Il simbolo che decora la maglietta di Zelensky non è la croce di ferro nazista, come erroneamente riporta il tweet oggetto di verifica, ma il simbolo delle forze armate di terra ucraine, come si può verificare qui.
Come spiegato sul sito del ministero della Difesa ucraino, il simbolo delle forze armate del Paese è «una croce equilatera diritta con lati divergenti di colore cremisi, al centro della quale in un medaglione blu rotondo c’è l’immagine del segno dello Stato principesco di Vladimir il Grande». La croce di ferro nazista è invece una croce patente (ovvero una croce le cui estremità si espandono verso l’esterno) di colore nero racchiusa in una cornice argentata, adottata nel 1939 dalla Germania nazista ma già utilizzata dal Regno di Prussia e dall’Impero tedesco.
L’utilizzo di croci nella simbologia militare è tutt’altro che un’eccezione, come testimonia la storia della croce di San Giorgio, alla quale avevamo dedicato un approfondimento.
[1] Alla data del 14 giugno 2022 la redazione di Facta news si è accorta che il video trasmesso dal Tg2 è stato rimosso.