Chitina ed ecdisterone contenuti negli insetti non sono dannosi per gli esseri umani - Facta
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Chitina ed ecdisterone contenuti negli insetti non sono dannosi per gli esseri umani

L’articolo è stato modificato il 13 settembre 2022 dopo che un lettore ci ha segnalato un errore. Nella precedente versione avevamo scritto: «Lo studio ha presentato una serie di prove che hanno dimostrato come alcuni primati, quali i topi e i pipistrelli insettivori». La versione corretta è invece: «Lo studio ha presentato una serie di prove che hanno dimostrato come alcuni mammiferi, quali i topi e i pipistrelli insettivori». Ci scusiamo con i nostri lettori per l’errore.

Il 18 agosto 2022 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si legge: «Gli insetti contengono chitina una delle sostanze che non possono essere trattate dal nostro intestino».  Secondo l’autore del post, la chitina sarebbe «un polisaccaride molto appetitoso per cancro, parassiti, funghi e quasi tutto ciò che causa malattie».

Il testo prosegue affermando che «gli insetti contengono anche steroidi metamorfici, specialmente ecdisterone, l’ormone che sottintende alla muta degli insetti e che nell’uomo stimola la produzione del testosterone (con buona pace delle femmine umane). Questo non è un cibo per mammiferi. Solo gli uccelli possono trattare in sicurezza il cibo fatto di insetti. Il sistema digerente degli uccelli è completamente diverso dal nostro».

Nel testo si legge, inoltre: «Riuscite a immaginare perché vogliono farci mangiare insetti?». Questa domanda fa riferimento ai diversi filoni della disinformazione secondo cui le élite globali vorrebbero costringere le persone a mangiare insetti, con lo scopo di controllare la dieta, la biologia e l’esistenza stessa della popolazione. Al contrario, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) o l’Unione europea hanno promosso questo tipo di alimentazione per combattere il cambiamento climatico e migliorare la sicurezza alimentare. 

Il post che stiamo analizzando contiene una serie di informazioni false. Andiamo con ordine.

Prima di tutto è necessario specificare che gli insetti fanno parte della dieta dell’essere umano da migliaia di anni e sono ancora consumati da circa 2 miliardi di persone. Il continente dove si mangiano più insetti è l’Africa, che ne ospita la più ricca varietà e dove si consumano prevalentemente bruchi, termiti, grilli e larve del tonchio, parassita delle palme.  

La chitina è il secondo polisaccaride più diffuso in natura ed è presente negli esoscheletri degli insetti, ma anche negli invertebrati marini, nei funghi, nei lieviti e in alcune alghe. Come spiegato dai colleghi di Afp, in uno studio pubblicato nel 2018 sulla rivista scientifica Molecular Biology and Evolution, alcuni ricercatori hanno affermato che nonostante la chitina in alcuni casi possa risultare non completamente digeribile, questo non la rende dannosa per il corpo umano.

Lo studio ha presentato una serie di prove che hanno dimostrato come alcuni primati, quali i topi e i pipistrelli insettivori, utilizzano un enzima specifico per digerire la chitina presente negli insetti di cui si nutrono, apportando benefici nutrizionali significativi.

Mareike Janiak, ricercatrice scientifica e autrice dello studio pubblicato nel 2018 su Molecular Biology and Evolution, ha dichiarato ad Afp che questa scoperta «suggerisce che alcuni mammiferi possono effettivamente digerire la chitina». Janiak ha aggiunto anche che «gli esseri umani, insieme a molti altri primati, hanno un gene funzionale per questo enzima, quindi è possibile che possiamo effettivamente elaborare la chitina nelle nostre viscere. Detto questo, anche se non potessimo, passerebbe semplicemente attraverso il nostro sistema, come la cellulosa del sedano e di altre verdure». Teoria dimostrata anche da altri studi, secondo cui l’apparato digerente degli esseri umani è, appunto, in grado di degradare la chitina.

Un’altra ricerca, pubblicata nel 2021 sul Journal of Functional Foods, rivista scientifica focalizzata sugli effetti del cibo sulla salute, ha dimostrato che la chitina può essere definita come «un componente alimentare funzionale che fornisce benefici speciali al cibo, ad esempio contribuendo alla salute del colon, della salute delle arterie coronarie e della riduzione del colesterolo tra molti altri». Inoltre, la ricerca ha specificato che gli insetti, così come i gamberi, «contengono composti come proteine, peptidi, alcaloidi o chitina che sono efficaci contro il cancro».

Il post oggetto della nostra verifica continua sostenendo che negli insetti sono presenti «steroidi metamorfici, specialmente ecdisterone». L’ecdisterone è un ormone che si trova naturalmente in alcuni insetti e piante e che ne regola lo sviluppo. Questa sostanza è ampiamente commercializzata come integratore alimentare per migliorare le prestazioni fisiche degli atleti.

Dominique Bureau, professore di nutrizione animale e acquacoltura presso l’Università di Guelph, in Canada, ha dichiarato ai colleghi di Afp che è fuorviante sostenere che un elemento che contiene ecdisterone sia dannoso a prescindere, poichè «praticamente tutti i tessuti o gli alimenti animali contengono alcune quantità di ormoni steroidei», aggiungendo che anche molti cibi di origine vegetale contengono dei «precursori degli ormoni steroidei» (come ad esempio i fitoestrogeni).

L’affermazione secondo cui la chitina e l’ecdisterone contenuti negli insetti sarebbero dannosi per gli esseri umani è, quindi, falsa. Ciononostante, è necessario specificare che la Fao, in un report del 2021 sul consumo di insetti edibili, ha ricordato che i vantaggi di questa fonte alimentare devono essere valutati tenendo in considerazione la sicurezza alimentare delle produzioni, per evitare rischi di qualsiasi tipo. 

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Comments (33)

  • Andrea Fabbri

    Infatti, in Asia li mangiano tutti da sempre, come ho scritto nel post che ho pubblicamente criticato come un fake.

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    • Facta

      Buongiorno Andrea, se ritieni che ci sia stato un errore di valutazione del tuo post qui puoi trovare tutte le informazioni per fare la segnalazione

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      • Francesco

        i popoli che mangiano prettamente insetti, e dove l inquinamento è un decimo dei paesi industrializzati, hanno longevità media molto più bassa.

        Speculare sulle farine d insetti che costano 10 volte tanto, quando in Italia abbiamo frutti oli e vini che tutti c invidiano e per fare largo anche a queste cazzate siamo costretti a distruggere (vedi arance siciliane). Poi senza contare che potrebbero pure essere stati oggetto di pratiche occulte

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    • Paolo

      I gamberetti li mangiamo da sempre e a volte con tutto il “guscio” che è composto da chitina …

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  • Athos darito

    Come confermano i ricercatori la Chitina e’ dannosa affermare il contrario e’ come dire che l’ arsenico non e’ un veleno! I signori ricercatori ovviamente pagati dalle multinazionali prontr ad invadere il mercato con gli insetti fritti non dicono che la chitina e’ innoqua ma dicono che se usate delle accortezze potrebbe essere buona, ma puo’ provocare delle pericolose allergie! Vi chiedo di sbloccare subito il mio post in quanto veritiero e ripeto questa e’ censura dittaturiale e non la potete fare

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    • Facta

      Buongiorno, ha modo di dimostrare quanto scrive? Ci potrebbe indicare gli studi a supporto di quanto dichiara?

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      • Gabriele

        Leggere per intero l’articolo, no? Ma robe da matti.

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  • marco

    la vita media in africa era di 30 anni mangiando solo insetti adesso è di 62 anni e sta aumentando da quando mangiano come i mediterranei

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    • Facta

      Buongiorno Marco, potresti inviarci il link alle fonti di questi dati?

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    • Tonino Sonre

      Proprio così. Che questi cibi li mangi chi c’è abituato, non coloro che non l’hanno mai fatto !!

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  • ToniP

    Un appunto: non risulta che topi e pipistrelli siano dei primati.

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    • Facta

      Buongiorno, grazie della segnalazione, abbiamo provveduto a correggere. Ci scusiamo dell’errore

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  • daniele zanardi

    credo che il veganismo sia benintenzionato ma poco salutare, ben vengano gli insetti con o senza chitina ..anche la crusca ha i fitati e i carboidrati stressano cellule e pancreas fobie …meglio essere aperti abbiamo infestato il pianeta e umanità ce ne è poca.

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  • Emilio

    A proposito di primati in molti documentari mi ricordo di aver visto scimmie di vario genere che spulciano le proprie simili e ogni volta che trovano un insetto se lo mangiano. Direi che anche questo può essere indicativo

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  • gianni

    la chitina è presente nei crostacei ma gli umani non mangiano l’esoscheletro a meno che non sia molto tenero e in modiche quantità.
    inoltre anzichè chiedere agli altri di dimostrare le fonti del pensiero contrario sarebbe bene che dimostraste voi le fonti REALI di quanto sostenuto.
    link alle pubblicazioni scientifiche (Jama, British Medical Journal, Nature Medicine, New England Journal of Medicine) Lancet si è bruciato la reputazione col Covid.

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    • Facta

      Buongiorno, cliccando sulle parole sottolineate in giallo puoi accedere a tutte le fonti dei contenuti riportati nel testo.
      Ci potrebbe indicare i link alle fonti a cui fa riferimento?

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  • Bruno

    Vogliono far mangiare insetti alle persone? Nessun problema. L’importante è che, in qualunque cibo venduto, sia chiaramente indicata la presenza così da far decidere al singolo se mangiarli o meno. La mia preoccupazione è che vengano usate farine non accuratamente indicate (in grande ed in primo piano sulla confezione)

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  • Alex

    Tutto in dosi eccessive può essere dannoso e fare male, compresa credo la chitina. Certo non sono avvezzo a mangiare insetti anche se vengono mangiati in altre nazioni. Non so se questo aiuta la crisi alimentare mondiale, di cui fortunatamente in Italia e solo una leggenda. Quindi credo che mangerò al solito quello che trovo al giusto costo. Di certo in Africa la mortalità non è migliorata perché non mangiano insetti, ma in quanto hanno una migliore cura della persona.

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  • Manuela

    Questi commenti mi sembrano tutti campati per aria, andiamo con ordine.
    – le sostanze cancerogene sono elencate in un apposito documento dello IARC, basta guardarlo. Certamente è un documento in evoluzione con le ricerche (pensate all’inserimento dell’asbesto nella categoria peggiore, dopo decenni di utilizzo in tutto il mondo).
    – dire che in Africa morivano perché mangiavano solo insetti è veramente assurdo. In Africa le persone muoiono DI FAME! Che siano insetti o pastasciutta al pomodoro, non ne hanno abbastanza. Sfido chiunque a sopravvivere con 100 kcal al giorno, pire di cibo “mediterraneo”.
    – i popoli asiatici mangiano da sempre insetti e mi risulta che la maggior incidenza di tumori l’abbiamo noi occidentali, soprattutto quelli all’apparato digerente.
    – la questione ambientale è presto spiegata: a parola di peso, gli insetti contengono mooooolte più proteine dei mammiferi che abitualmente mangiamo e richiedono un centesimo delle risorse per il loro allevamento (spazio, consumo di suolo, emissioni, coltivazioni destinate a loro… non c’è paragone). Quindi in un’ottica di eliminare i dannosissimi allevamenti intensivi, gli insetti fanno al caso.
    – il veganismo, come lo chiama qualcuno, implica NON mangiare animali né derivati, quindi è pressoché ridicolo dire che il consumo di insetti è collegato ai vegano, perché questi non li mangeranno mai!

    Chiedo scusa ai proprietari della pagina per il mio tono scocciato, ma mi va il sangue al cervello nel leggere idiozie che sfidano le leggi della biologia e della scienza in generale! E non ricominciate con “ah, la scienza dei poteri forti”, perché veramente: fate ridere!

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  • Maria Rita

    Ho lavorato, molto tempo fa e per un anno, in un servizio igiene di una ASL e la presenza di insetti in alimenti era motivo di sequestro.
    Ognuno di noi deve essere libero di scegliere ciò che mangiare: volete mangiare insetti? Fatelo, ma pretendo che sulle etichette venga riportato se contengano insetti, loro derivati ed ecdisterone!

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  • carlo

    mi sembra che anche qui supposizioni parecchie come per vaccini e covid…chi ha i soldi mangerà carne vera allevata il giusto tempo all’aperto etc chi non ha soldi mangerà insetti e quant’altro, siamo troppi e distruggiamo il pianeta…o forse è quello che ci vogliono far credere…

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    • Patri

      Esatto di tutti i commenti assurdi concordo con il tuo.. Noi mangeremo merda mentre loro mangeranno cibo sano su jet privati in giro per il mondo!!! E tutto questo in nome dell’ecosostenibilita… Deciso dai potenti del DAVOS per noi poveri cristi sul pianeta morente…

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  • Danilo Mazzaglia

    Gli insetti contengono CHITINA che non può essere elaborata dal nostro intestino. La chitina è un polisaccaride altamente appetibile per cancro, parassiti, funghi e qualsiasi cosa causi malattie. La chitina fa parte della sua costruzione. Gli insetti contengono anche steroidi metamorfici, in particolare ECDISTERONE. Non è un alimento per mammiferi. Solo gli uccelli possono elaborare in sicurezza il cibo a base di insetti. L’apparato digerente degli uccelli è completamente diverso dal nostro. Ora sai perché vogliono che mangiamo gli insetti. È chiaro ?

    Giancarlo Carapellotti

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    • Facta

      Buongiorno, come abbiamo scritto nel nostro articolo: «in uno studio pubblicato nel 2018 sulla rivista scientifica Molecular Biology and Evolution, alcuni ricercatori hanno affermato che nonostante la chitina in alcuni casi possa risultare non completamente digeribile, questo non la rende dannosa per il corpo umano.»

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      • Luca

        Da chi è stato finanziato lo studio?

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        • Facta

          Buongiorno, cliccando sulle parole sottolineate in giallo può accedere alle fonti.

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  • Danilo Mazzaglia

    La società vietnamita che produce farina di grilli, la Cricket One, ha ottenuto l’autorizzazione ad inondare i paesi UE dei suoi “prelibati” prodotti.
    Non vi venga in mente che la società abbia versato “regali” a qualche funzionario UE per spingere sul consumo di insetti!

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  • Daniele

    Mi scusi ma questo sito da chi è finanziato?

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    • Facta

      Buonasera, trovi tutte le informazione nella sezione Chi siamo del nostro sito

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  • claudio

    per me ci deve essere la libera scelta e non un obbligo o campagna pubblicitaria martellante x convincere tutti come ingiustamente e’ successo per i vaccini,chi se li vuole mangiare se li mangi ma non rompa le scatole a chi non vuole .Personalmente mi fanno schifo sia per una questione di cultura ,essendo cresciuto in un paese occidentale con tradizionale alimentazione e sia per esperienza personale : una volta in motorino ingoiai per caso una specie di calabrone o insetto simile, non ebbi conseguenze,ma quando andai il giorno dopo in bagno ,sentivo come qualcosa che grattava l’intestino mentre evacuavo. Curiosando nelle feci con lo scopino notai che l’insetto era ancora quasi intero :non lo avevo digerito ,io che digerisco anche i sassi! Mi sbagliero’ ma questa roba non fa affatto bene alla salute ,mangiatevela voi !!

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  • Antonio

    Nessun problema, basta scrivere sulle confezioni: “Contiene derivati da insetti”.
    Scrivere termini scientifici del tipo “acheta domesticus” ecc… significa farlo solo per poter dire dopo: “Io lo avevo scritto” e questo tipo di atteggiamento in mala fede puntando sulla ignoranza e la scarsa leggibilità perché scritto magari in modo che sia necessaria una lente di ingrandimento, dimostra con che gentaglia abbiamo a che fare.

    È semplice: “CONTIENE DERIVATI DA INSETTI” scritto in cima alla confezione in maiuscolo in grassetto e non confuso con altre scritte.

    La soluzione è talmente semplice e ovvia che la sua mancata attuazione dimostrerà in modo inequivocabile la mala fede delle istituzioni nelle quali, dopo le balle che ci hanno raccontato sullo pseudo vaccino attraverso media più o meno corrotti, non ho più nessuna fiducia.

    Aspetto con ansia che uno scienziato eroe al pari di Montagnier ci dica esattamente come stanno le cose nel frattempo basta scrivere: “CONTIENE DERIVATI DA INSETTI”.

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  • Leone

    Concordo in pieno con quanto asserito da alcuni utenti circa le informazioni sul prodotto e la non obbligatorietà di scriverlo sulle confezioni.

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    • Facta

      Buongiorno, ha modo di dimostrarlo?

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