Il video in cui Vannacci dice di fare una «decima» sulla scheda elettorale alle europee è reale - Facta
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Il video in cui Vannacci dice di fare una «decima» sulla scheda elettorale alle europee è reale

Dalla sera del 30 maggio è iniziato a circolare sui social media uno spot elettorale di Roberto Vannacci, candidato indipendente della Lega alle prossime elezioni europee. Il video mostra Vannacci davanti una bandiera dell’Italia che sventola, mentre chiede il voto degli elettori suggerendo di apporre una «decima» sulla scheda. Nel mentre, Vannacci fa il gesto della X con le mani. 

La clip è stata inizialmente diffusa online da sostenitori del generale Vannacci, sospeso dal servizio militare per 11 mesi e indagato dalla Procura di Roma per istigazione all’odio razziale dopo la pubblicazione di un libro contenente una serie di commenti omofobi, sessisti e razzisti. 

Il video è stato poi rilanciato sui social network da altri utenti che hanno accusato il generale di fare riferimento, con il termine «decima», alla X Mas, una formazione militare ammirata dagli ambienti di estrema destra. Dopo l’armistizio l’8 settembre 1943 con cui il Regno d’Italia, durante la seconda guerra mondiale, si arrese agli alleati, la X Mas divenne un gruppo militare autonomo e si schierò, sotto il comando di Junio Valerio Borghese, con i nazisti, compiendo sul suolo italiano torture, fucilazioni, furti e saccheggi. Le critiche  si ricollegano a posizioni espresse in passato da Vannacci, come l’aver definito il dittatore fascista Benito Mussolini uno «statista» e dichiarato che la Costituzione italiana «non impone di dirci antifascisti»

La diffusione di questo filmato ha anche creato dubbi sulla sua autenticità, visto che non appare sui profili social ufficiali di Vannacci. Il filmato è dunque reale o è stato creato utilizzando programmi di intelligenza artificiale?

Contattato da Facta, lo staff del generale ha confermato che il video è autentico e che «è stato realizzato da alcuni sostenitori». 

Inoltre, nel messaggio dello staff, si legge che la «Decima MAS, come riportato da Treccani, è “il reparto dei mezzi d’assalto della Marina italiana che nel marzo del 1941 assunse la denominazione di X flottiglia MAS”» e che nel libro scritto da Vannacci è presente un passaggio in cui il generale ricorda come da ragazzo «fu ispirato ad entrare nei corpi speciali dalle imprese compiute dalla X flottiglia Mas prima dell’armistizio». Per questo motivo, continua lo staff, con la parola «decima» il generale voleva omaggiare le imprese della X flottiglia Mas prima che, sotto il comandante Borghese, diventasse una formazione militare autonoma alleata dei nazisti. Lo stesso Vannacci ha aggiunto alla trasmissione televisiva di La7 Tagadà che attribuire alla parola qualsiasi altro significato rispetto a quello da lui fornito è un’interpretazione personale.

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