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Non è vero che nel Regno Unito il 60 per cento dei ricoveri Covid sono persone vaccinate

Non è vero che nel Regno Unito il 60 per cento dei ricoveri Covid sono persone vaccinate

21 luglio 2021
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Il 20 luglio su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra un titolo del quotidiano Repubblica dove si legge: «Covid, il 60% dei ricoverati in Gran Bretagna è vaccinato. L’allarme del consigliere scientifico del governo Vallance». L’immagine è accompagnata da un commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook, in cui si critica chi «insiste sull’assoluta efficacia» dei vaccini anti Covid-19.

Si tratta di una contenuto fuorviante. Sia Vallance che Repubblica hanno corretto la notizia nel giro di poche ore. Andiamo con ordine

Durante una conferenza stampa del 19 luglio 2021, Sir Patrick Vallance, consigliere scientifico capo del governo britannico, aveva affermato che il 60 per cento delle persone in ospedale a causa della Covid-19 era stato vaccinato con due dosi. Poche ore dopo questa affermazione, però, Vallance dal proprio profilo Twitter ufficiale, ha corretto la statistica fornita durante la conferenza stampa, precisando che circa il 60 per cento dei ricoveri proviene in realtà da persone non vaccinate. 

Contattata dai colleghi di Associated Press, Emma Griffiths, a capo delle comunicazioni presso l’Ufficio del governo britannico per la scienza, ha confermato che nel Regno Unito attualmente il 60 per cento delle persone in ospedale per Covid-19 non sono vaccinate. 

Sempre il 19 luglio le diverse testate online, nazionali e internazionale, che avevano rilanciato in un primo momento la dichiarazione di Vallance contenente la statistica sbagliata, hanno aggiornato successivamente i loro articoli fornendo ai lettori la notizia corretta (qui e qui). La stessa cosa ha fatto Repubblica, come si può verificare qui. Per questo motivo, sostenere che i vaccini anti Covid-19 non sono efficaci basandosi su una dichiarazione rilasciata il 19 luglio contenente un’informazione sbagliata, corretta lo stesso giorno, risulta fuorviante. 

Precisiamo poi che in base all’ultimo aggiornamento fornito dal governo del Regno Unito, «si stima che due dosi del vaccino Pfizer/BioNTech o Oxford/AstraZeneca abbiano un’efficacia rispettivamente del 96 per cento e del 92 per centro contro l’ospedalizzazione per la variante Delta del nuovo coronavirus Sars-CoV-2». In base ai dati del Public Health England, l’agenzia del Dipartimento della salute britannico, il vaccino nelle persone che si sono comunque infettate nonostante la somministrazione ha prevenuto oltre l’80 per cento dei decessi. Al 20 luglio 2021, nel Regno Unito l’88 per cento della popolazione è stata vaccinata con una dose, mentre il 68,8 per cento con due dosi. 

Infine, come abbiamo scritto in un nostro approfondimento, le evidenze scientifiche oggi disponibili dimostrano che i vaccini non solo proteggono dalla malattia, specialmente dalle sue conseguenze più gravi, ma diminuiscono anche la probabilità di infettarsi e di contagiare le altre persone.

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