No, la Slovenia non ha eliminato l’obbligo di green pass dopo una «serrata dei benzinai» - Facta
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No, la Slovenia non ha eliminato l’obbligo di green pass dopo una «serrata dei benzinai»

Il 25 novembre 2021 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si legge: «Slovenia: obbligo di Green pass. 3 giorni di serrata dei benzinai, tolto l’obbligo. Te capì o faccio un disegnino?».

Si tratta di una notizia falsa.

L’obbligo di green pass è stato introdotto in Slovenia a partire dal 15 settembre 2021, quando il governo di Lubiana ha stabilito che il certificato vaccinale – o in alternativa l’attestazione di avvenuta guarigione da non più di 180 giorni o il test antigenico effettuato nell’arco di sette giorni – fosse necessario per accedere ai luoghi di lavoro, bar, ristoranti, centri bellezza, studi medici e stazioni di servizio. Gli unici luoghi accessibili senza green pass restano i supermercati non ubicati in un centro commerciale, le farmacie e i pronto soccorso. 

Le misure istituite dal governo hanno suscitato in Slovenia una larga sacca di malcontento, che si è sfogata in alcune dimostrazioni di piazza che hanno coinvolto migliaia di persone, ma alla data del 1° dicembre (momento in cui scriviamo) l’obbligo di green pass resta in vigore. A confermarlo è il sito web istituzionale della Repubblica di Slovenia, che nella sezione dedicata alle restrizioni (aggiornata il 29 novembre 2021) specifica che la cosiddetta «regola RVT» (“Recovered – Vaccinated – Tested”, ovvero “Guarito – Vaccinato – Testato”) per accedere ai servizi e alle attività commerciali resta obbligatoria per tutti gli individui di età superiore ai 12 anni. 

Aggiornamento del 2 dicembre: il 30 settembre 2021 una sentenza della Corte Costituzionale slovena ha accolto il ricorso di alcuni sindacati di polizia, che si erano schierati contro un passaggio del decreto governativo che obbligava i dipendenti pubblici ad accedere ai luoghi di lavoro solo attraverso certificato vaccinale o attestato di guarigione. Nonostante il decreto non sia ancora stato modificato dal governo, i giudici costituzionali hanno così di fatto reintrodotto per i dipendenti pubblici la possibilità di lavorare sottoponendosi a test antigenici periodici. Alla data del 2 dicembre l’obbligo di green pass e la regola RTV vale per tutti i lavoratori, anche quelli della pubblica amministrazione.

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Comments (8)

  • Naida Mazzon

    Non è colpa mia se la notizia è falsa. Doveva essere Facebook a bloccarla prima che giungesse al mio profilo.

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    • Facta

      Buongirono Nadia, Quando hai un dubbio puoi mandarci la notizia che vuoi venga verificata (prima di condividerla) mandando una messaggio su whatsApp CLICCANDO QUI.

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    • Facta

      Buongiorno Federico, grazie della tua segnalazione, abbiamo provveduto a correggere il nostro articolo aggiungendo un chiarimento sulla questione.

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  • Giordano

    Neanche i nazisti nel 45.
    Ma vergognatevi siete ridicoli. La notizia è vera

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    • Facta

      Buongiorno Giordano, ci potrebbe indicare una fonte che smentisca quanto abbiamo scritto?

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  • Edoardo

    Ora è possibile fare rifornimento senza green pass.. è una delle prime notizie che da Google riguardo la Slovenia

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    • Facta

      Buongiorno Edoardo, dal sito del Governo sloveno: «In caso di rifornimento presso le stazioni di servizio, il requisito GVT (green pass) deve essere soddisfatto dagli utenti solo in caso di approvvigionamento nei locali chiusi del distributore di benzina». Fonte

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