No, questo filmato di Fox News non dimostra che la polizia ha aiutato “lo sciamano di QAnon” - Facta
TOP

No, questo filmato di Fox News non dimostra che la polizia ha aiutato “lo sciamano di QAnon”

Il 13 marzo 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto via WhatsApp una segnalazione che chiedeva di verificare un video pubblicato su Facebook con il logo dell’emittente statunitense Fox News. Il filmato, che dura un minuto e 23 secondi, mostra un uomo con indosso un copricapo con corna da vichingo e con in mano un megafono e una bandiera degli Stati Uniti spostarsi insieme a due agenti di polizia all’interno dei corridoi di quello che sembra il Campidoglio statunitense. 

Nel video una voce fuori campo afferma in inglese che la persona ripresa è Jacob Chansley, condannato a quasi quattro anni di prigione per aver partecipato all’assalto al Congresso Usa a Washington il 6 gennaio 2021. La voce fuori campo prosegue affermando che «ancora oggi si discute su come Chansley sia entrato nell’edificio del Campidoglio», ma che in base ai video delle telecamere di sorveglianza la dinamica dei fatti sarebbe in realtà chiara. Nel video si sostiene infatti che in base a queste immagini, registrate all’interno del Congresso, gli agenti di polizia nel Campidoglio non hanno mai «fermato Jacob Chansey», ma che anzi «lo hanno aiutato» agendo «come guide turistiche». 

Il post oggetto di analisi è accompagnato da un commento in italiano, scritto da chi ha pubblicato il contenuto su Facebook, che recita: «Un video inedito del 6 gennaio 2021 mostra Jacob Chansley, divenuto famoso in tutto il mondo come “lo sciamano di QAnon”, mentre viene condotto attraverso il Campidoglio dalla polizia per tutto il tempo in cui è stato nell’edificio».

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Ricostruiamo il contesto

Il 6 gennaio 2021 il palazzo del Campidoglio, sede del Congresso statunitense e situato a Washington D.C., è stato assaltato e occupato da centinaia di supporter dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, mentre deputati e senatori stavano ufficializzando la vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali del 3 novembre 2020. Su Facta.news ci siamo già occupati della disinformazione diffusasi su questo evento.

L’uomo che nel video si muove all’interno del Campidoglio accompagnato da agenti di polizia è effettivamente Jacob Chansley, noto come “lo sciamano di QAnon” e sostenitore dell’infondata teoria complottista QAnon. Il 17 novembre 2021 Chansley è stato condannato a 41 mesi di prigione per il suo ruolo nell’assalto a Capitol Hill.

Cosa ha detto Tucker Carlson 

Passiamo ora al filmato oggetto di analisi. Le immagini sono state pubblicate da Fox News il 6 marzo 2023, insieme ad altri video, durante il programma Tucker Carlson Tonight, condotto da Tucker Carlson, conduttore che in passato ha diffuso notizie infondate e fuorvianti su diversi argomenti, compreso l’assalto al Campidoglio statunitense. 

Fox News ha spiegato che queste immagini fanno parte di «oltre 40 mila ore di filmati delle telecamere di sicurezza del Campidoglio» forniti a Carlson da Kevin McCarthy, politico repubblicano eletto speaker della Camera a gennaio 2023.

Secondo Carlson questi video dimostrerebbero che media e legislatori democratici avrebbero mentito su cosa sia successo realmente il 6 gennaio 2021 in Campidoglio e sul ruolo di Chansley, sostenendo che in realtà la maggior parte dei manifestanti non si sono comportati in modo violento, ma come pacifici «turisti».

Documenti e filmati smentiscono la versione del conduttore di Fox News

Come hanno tuttavia verificato numerosi siti di fact-checking statunitensi e internazionali, in base a documenti ufficiali, filmati e testimonianze, la ricostruzione del conduttore di Fox News è infondata e fuorviante. Vediamo perché.

Prima della condanna a 41 mesi di carcere di novembre 2021, a settembre dello stesso anno Chansley ha patteggiato davanti un tribunale federale dichiarandosi colpevole di aver  ostacolato l’attività del Congresso che doveva certificare la vittoria di Biden. 

Nel patteggiamento si legge che la polizia del Campidoglio ha tentato inizialmente di mantenere l’ordine e impedire alla folla di entrare nell’edificio, ma che diversi individui hanno forzato l’ingresso, rompendo finestre e aggredendo membri delle forze dell’ordine. Jacob Chansley è entrato nel Congresso da una porta sfondata da altri manifestanti, risultando essere uno dei primi 30 rivoltosi entrati con la forza all’interno del Campidoglio degli Stati Uniti. 

L’uomo ed altri si sono poi recati al secondo piano, dove sono stati accolti da una fila di agenti di polizia che hanno chiesto loro di lasciare in modo pacifico l’edificio. Chansley ha tuttavia intimato l’ufficiale di polizia del Campidoglio degli Stati Uniti Keith Robishaw di «lasciarli passare». L’uomo ha poi cercato di accedere all’aula del Senato, dove ha incontrato nuovamente l’agente Robishaw, che gli ha chiesto ancora una volta di lasciare l’edificio. Chansley ha tuttavia respinto la richiesta ed è entrato nell’aula del Senato. 

Una volta dentro, Chansley si è seduto al posto dell’allora vicepresidente Mike Pence, nonostante le ripetute richieste di Robishaw – che nel frattempo lo aveva seguito – di alzarsi. Successivamente sono arrivati altri agenti a sostegno dell’agente Robishaw e hanno allontanato Jacob Chansley e altri rivoltosi dall’aula del Senato. 

Questa ricostruzione fornita nel patteggiamento è stata firmata dallo stesso Jacob Chansley, attestando di aver letto il resoconto degli eventi e di aver concordato «che è vero e accurato».  Esiste inoltre una ripresa video pubblicata dai media a marzo 2021 che mostra l’ingresso di Jacob Chansley nell’edificio attraverso una porta sfondata da altri rivoltosi. Inoltre, la ricostruzione dell’agente Robishaw, intervistato per il documentario Four Hours at the Capitol pubblicato nell’ottobre 2021 dalla Hbo – incentrato sugli eventi del 6 gennaio 2021 – supporta i dettagli presenti nel patteggiamento di Chansley. 

Robishaw ha anche specificato che in quel frangente, quando Chansley era seduto sulla sedia dell’allora vicepresidente Pence ed altri rivoltosi erano nell’aula, era l’unico agente presente e che quindi non poteva far altro che chiedere ai presenti di abbandonare la stanza. Durante l’assalto del 6 gennaio, la polizia del Campidoglio era infatti in inferiorità numerica rispetto ai manifestanti, secondo quanto riferito da un portavoce del dipartimento.

Inoltre, in una nota interna, il capo della polizia del Campidoglio J. Thomas Manger ha respinto la ricostruzione dell’assalto al Capitol Hill fatta lo scorso 6 marzo nel suo programma su Fox News, definendola piena di «conclusioni offensive e fuorvianti». Manger ha affermato che sostenere che gli agenti hanno aiutato i rivoltosi, agendo come guide turistiche, è un’accusa oltraggiosa e falsa. Il capo della polizia del Campidoglio ha precisato che i video mandati in onda da Carlson sono stati utilizzati in maniera opportunistica poiché delle 41 mila ore di registrazione sono stati mostrati  i momenti meno tesi, tralasciando invece il contesto di caos e di violenza. Manger ha inoltre ribadito che il numero dei manifestanti ha costretto la polizia a «usare tattiche di riduzione dell’escalation nel tentativo di convincere i rivoltosi a lasciare l’edificio».

Precisiamo infine che, in base ai dati ufficiali aggiornati a marzo 2023 e forniti dal Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti, durante l’assalto al Campidoglio circa 140 agenti di polizia sono stati aggrediti. Per quegli eventi finora sono state arrestate circa mille persone, 326 delle quali sono state accusate di aggressione e resistenza a pubblici ufficiali. Di questi, 106 soggetti sono stati accusati di aver usato un’arma mortale o pericolosa o di aver causato gravi lesioni personali a un ufficiale. Un totale di 518 persone si sono dichiarate colpevoli di una serie di accuse federali. Circa 420 imputati federali sono stati giudicati e condannati per i loro atti durante l’assalto del 6 gennaio 2021.

Print Friendly, PDF & Email

Ti è piaciuto l'articolo?

Lascia un commento

× WhatsApp