No, in Australia non è stata commercializzata la prima auto a idrogeno - Facta
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No, in Australia non è stata commercializzata la prima auto a idrogeno

Il 21 dicembre 2023 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un post pubblicato il 5 settembre 2023 su Facebook secondo cui «in Australia viene commercializzata la prima auto ad idrogeno». Nel contenuto social si legge che si tratterebbe della «Hyundai Nexo un auto di piccola cilindrata» che «percorre 900 chilometri con un pieno», «mentre si muove purifica l’aria» e «si ricarica in soli 5 minuti».

Si tratta di una notizia imprecisa, che circola almeno dal 2021

Innanzitutto precisiamo che, come spiegato dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), i veicoli a idrogeno, conosciuti anche come veicoli a celle a combustibile (FCV), utilizzano l’idrogeno come combustibile primario e convertono l’idrogeno e l’ossigeno dell’aria in acqua, generando energia elettrica nel processo. La corrente elettrica prodotta dalle celle a combustibile viene quindi utilizzata per alimentare il motore elettrico del veicolo, che fornisce all’automobile la trazione necessaria per muoversi.

Nel post si parla dell’Australia ma il riferimento al Paese non viene presentato in modo corretto. Nel 2021 in Australia il pilota australiano di rally Brendan Reeves, guidando una Nexo, ha viaggiato per quasi 900 km emettendo zero emissioni e purificando 449.100 litri di aria durante il percorso, stabilendo il record mondiale per la distanza più lunga percorsa da un veicolo alimentato a idrogeno. Attualmente la Hyundai garantisce un’autonomia di guida di 666 km, e 5 minuti di tempo per una ricarica. Non è dunque vero che nel 2023 in Australia è stata commercializzata la prima auto a idrogeno.

Inoltre, il modello Nexo non è stato la prima vettura a idrogeno immessa sul mercato. Il veicolo in oggetto è stato prodotto nel 2018, ma già da anni erano presenti altre auto a idrogeno, sia di Hyundai che di altre case automobilistiche. «La prima casa automobilistica a commercializzare idrogeno e a produrre in serie un’auto a celle a combustibile», si legge sul sito della Hyundai, è stata proprio la casa automobilistica sudcoreana «con il lancio nel 2013 della ix35 Fuel Cell». Il modello Nexo, citato nel post di analisi, è arrivato dunque cinque anni dopo il primo esemplare a idrogeno. 

La giapponese Toyota, invece, nel 2014 aveva lanciato sul mercato Mirai, il suo primo modello a idrogeno, mentre la concorrente Honda, sempre giapponese, nel 2016 aveva cominciato a vendere la macchina a idrogeno Clarity Fuel Cell. 

Precisiamo che la storia dei veicoli a idrogeno risale a due secoli fa, anche se il grande sviluppo e la commercializzazione di questi modelli è avvenuta nel 21esimo secolo. Nel 1807 l’inventore Francois Isaac de Rivaz progettò il primo prototipo alimentato a idrogeno e ossigeno gassoso. Nel 1966 fu invece realizzata la prima automobile a celle a combustibile (FCV), dunque a idrogeno: l’Electrovan della statunitense General Motors, ma il progetto fu accantonato a causa di problemi di costi.

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Comments (16)

  • Rosa Bratta

    Grazie per l informazione.

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  • Manzella Sergio

    Non sono d’accordo con la vostra decisione, siete troppo duri nelle restrizioni, non siamo bambini d’asilo

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  • Carla

    Quanto costa la Hyundai NEXO a idrogeno?
    € 78,300 IVA incl.
    questo c’è scritto su google. Magari informatevi meglio

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    • Facta

      Buongiorno, ci potrebbe indicare dove è stato inserito un prezzo sbagliato? Grazie

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  • Riccardo Landolina

    grazie dell’informazione

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  • emilio de tullio

    Naturalmente autorizzo la rimozione immediata del Post in questione…

    Grazie,
    i miei migliori saluti,
    Emilio De tullio

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    • Facta

      Buongiorno Emilio, non possiamo rimuovere i post. Puoi farlo direttamente tu 😉

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  • Zampini Susanna

    Ma chi vi paga per fare i professorini da cattedra??
    Cercatele meglio voi le notizie!!!
    La Nexo esiste eccome!!!!

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    • Facta

      Buongiorno Susanna, dove abbiamo scritto che non esiste?

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    • Facta

      Buongiorno, come piegato nel nostro articolo, abbiamo verificato un «post pubblicato il 5 settembre 2023 su Facebook secondo cui «in Australia viene commercializzata la prima auto ad idrogeno». Nel contenuto social si legge che si tratterebbe della «Hyundai Nexo un auto di piccola cilindrata» che «percorre 900 chilometri con un pieno», «mentre si muove purifica l’aria» e «si ricarica in soli 5 minuti».». Le informazioni riportate nel post sono imprecise, le motivazioni le trova leggendo l’articolo. Per qualsiasi dubbio siamo a sua disposizione.

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  • Scialpi vincenza

    A parte che non si comprende cosa si intende “contesto mancante”, ma di certo da quanto da facta descritto per l’australia il prototipo indicato nel post è il “primo” ad idrogeno!

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    • Facta

      Buongiorno Vincenza, come abbiamo scritto nel nostro articolo: ««la prima casa automobilistica a commercializzare idrogeno e a produrre in serie un’auto a celle a combustibile», si legge sul sito della Hyundai, è stata proprio la casa automobilistica sudcoreana «con il lancio nel 2013 della ix35 Fuel Cell». Il modello Nexo, citato nel post di analisi, è arrivato dunque cinque anni dopo il primo esemplare a idrogeno.»

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  • Aldo Rossi

    In base a quale regola di chimica una macchina a idrogeno dovrebbe purificare l’aria? E da cosa?
    Il fatto che non emetta CO2 non vuol dire che purifichi l’aria.

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    • Facta

      Buongiorno, La Hyundai Nexo è dotata di un sistema di purificazione dell’aria che filtra e trattiene il 99% del particolato ultrafine (PM 2.5) dall’aria insieme a gas nocivi, come l’anidride solforosa e il biossido di azoto. L’aria deve essere filtrata prima che la cella a combustibile la utilizzi per generare elettricità e vapore acqueo.
      La caratteristica dei sistemi con celle a combustibile è di attingere ad aria esterna per il funzionamento della tecnologia, che proprio grazie alla reazione tra ossigeno atmosferico e idrogeno produce l’elettricità necessaria ad alimentare il veicolo.
      La Toyota Mirai a idrogeno ha un’inedita funzione di “pulizia dell’aria”: un filtro posto nella presa d’aria purifica infatti il flusso, bloccando il 90-100% di NOx, polveri sottili PM 2,5 e SO2. L’aria che viene reimmessa nell’ambiente è così di gran lunga meno inquinata di quella catturata all’ingresso. Sul display si può visualizzare la misura precisa della quantità filtrata durante la marcia.

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