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No, il fondatore del WEF non vuole massacrarci con la geoingegneria

No, il fondatore del WEF non vuole massacrarci con la geoingegneria

11 gennaio 2024
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Il 10 gennaio 2024 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un video condiviso lo stesso giorno su Facebook, che rilancia un reel pubblicato su Instagram. Nel video compare Klaus Schwab, fondatore e presidente del World Economic Forum (WEF), mentre in inglese pronuncia queste parole: «la storia è davvero a un punto di svolta, i sistemi energetici globali, quelli di produzione alimentare e le catene di approvvigionamento saranno profondamente influenzati, in tempi di crisi il ruolo dei governi è più importante e rilevante che mai, le sfide profonde per l’umanità come il cambiamento climatico sono interconnesse a livello globale e richiedono risposte collaborative».

Nel video compaiono in sovraimpressione alcune frasi in italiano: «in poche parole siamo alla svolta per la dittatura in Occidente», «o ubbidite, o morirete di fame, e vi massacreremo con la GEOINGEGNERIA», «Agenda 2030».

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.

il video contiene frasi estrapolate da alcuni passaggi del discorso che Klaus Schwab ha rivolto ai partecipanti del World Governments Summit (summit mondiale dei governi) che si è tenuto a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, il 29 e il 30 marzo del 2022. Si tratta di un evento che si svolge ogni anno, dal 2013, e che coinvolge diversi soggetti, oltre il WEF, tra i quali l’ONU, l’OMS e l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Innanzitutto è necessario chiarire che, nell’ambito scientifico, il termine “geoingegneria” viene utilizzato soprattutto in riferimento alla ricerca sulla modificazione della radiazione solare o “ingegneria solare”. Si tratta di una branca della ricerca applicata in campo climatologico che studia alcune possibili tecniche che, come suggerisce il nome, dovrebbero consentire di modificare la quantità di radiazione solare che raggiunge la Terra, contribuendo così a ridurre il riscaldamento globale. L’opzione attualmente più studiata è l’iniezione di aerosol nella stratosfera, come l’anidride solforosa, che ha la caratteristica di riflettere la radiazione solare. In sostanza, questa tecnica riprodurrebbe quanto accade in natura quando si verificano grandi eruzioni vulcaniche che proiettano nella stratosfera enormi quantità di materiali e gas, tra cui proprio l’anidride solforosa. Ciò ha l’effetto, seppur per un tempo limitato, di ridurre la temperatura del pianeta, agendo di fatto in senso contrario rispetto a quanto fanno i gas serra, attraverso un diverso meccanismo fisico. Va sottolineato che la modificazione della radiazione solare, qualora venisse applicata, non rappresenterebbe un’alternativa all’azzeramento delle emissioni antropiche di gas serra.

Nell’ambito complottista, invece, la parola “geoingegneria” viene impiegata con riferimento alle cosiddette “scie chimiche” e vari presunti piani di “manipolazione” del clima che, tuttavia, non hanno nulla a che vedere con le tecniche e gli obiettivi di cui si occupa l’ingegneria solare. In ogni caso, Klaus Schwab non fa alcun accenno alla geoingegneria, né nel video oggetto di analisi, né nel resto dell’intervento da cui è stato estrapolato. Nel suo discorso, il fondatore del WEF si limita a constatare gli impatti del cambiamento climatico in diversi settori e invita i governi alla collaborazione necessaria per affrontarli.

Quanto all’Agenda 2030, si tratta di 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile indicati dalle Nazioni Unite in un documento redatto nel 2015. Questi obiettivi comprendono, tra l’altro, l’eliminazione delle fame, la promozione della salute, l’accesso all’educazione, all’acqua pulita, ai servizi igienico-sanitari e all’energia pulita, la riduzione delle disuguaglianze, la lotta al cambiamento climatico. In ambito complottista, come già ricordato su Facta, l’Agenda 2030 viene spesso invocata come espressione e prova dell’esistenza di un piano che coinvolgerebbe istituzioni come il WEF e che mirerebbe a imporre agli Stati politiche autoritarie, giustificate come soluzioni a crisi e problemi, come il cambiamento climatico, che sarebbero inventati ad arte o usati come pretesto per ottenere questo scopo.

Su Facta ci siamo già occupati di notizie false e fuorvianti su Klaus Schwab.

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