Il WEF non vuole installare microchip nei cittadini britannici in cambio di un reddito mensile - Facta
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Il WEF non vuole installare microchip nei cittadini britannici in cambio di un reddito mensile

L’8 gennaio 2024 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si legge che il World Economic Forum (WEF) avrebbe lanciato un piano che prevede l’installazione di microchip «nelle mani dei cittadini britannici» in cambio dell’accettazione del reddito di base universale (UBI), con pagamenti da parte del governo di 2mila sterline al mese. 

In base a quanto si legge nel testo analizzato, il piano del WEF prevederebbe «un sistema bancario governativo e digitale per tutto il mondo da utilizzare con l’uso di un microchip installato sotto la pelle della mano». L’obiettivo finale sarebbe quello di far dipendere le persone dal pagamento del reddito di base universale per poi introdurre una serie di condizioni, decise dal governo, per ottenere il proprio reddito di base universale, come ad esempio la vaccinazione obbligatoria, scrive l’autore del post.

Si tratta di una notizia falsa.

Innanzitutto, il reddito di base universale è una misura che prevede l’erogazione di un reddito su base individuale senza alcuna condizione specifica. 

La notizia secondo cui il WEF avrebbe previsto nel Regno Unito l’attuazione di un reddito di base universale in cambio dell’installazione sotto pelle di microchip è priva di qualsiasi riscontro. 

Inoltre, un portavoce del dipartimento per il lavoro e le pensioni (DWP) del Regno Unito ha spiegato a Reuters che non c’è alcuna intenzione di introdurre un reddito di base universale implementato dal governo, né ci sarà nel prossimo futuro, confermando l’infondatezza della notizia oggetto di analisi.

Precisiamo infine che a giugno 2023 il think tank Autonomy ha annunciato la sperimentazione di un programma pilota della durata di due anni in due località in Inghilterra – il centro di Jarrow, nel nord-est dell’Inghilterra, e East Finchley, nel nord di Londra – che prevede l’erogazione a 30 persone di un reddito di base universale di 1.600 sterline al mese senza alcuna condizione. L’obiettivo è osservare e comprendere gli effetti della misura sulla vita di queste persone. Nel programma del piano non c’è alcun riferimento al governo britannico, né al WEF e neanche a microchip che le persone coinvolte si dovrebbero installare sotto pelle.

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