No, un film prodotto dalla famiglia Obama non ha previsto il crollo del ponte a Baltimora - Facta
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No, un film prodotto dalla famiglia Obama non ha previsto il crollo del ponte a Baltimora

Il 27 marzo 2024 è stata pubblicata su Facebook un’immagine che mostra la scena di un uomo che dalla finestra della propria camera da letto osserva un ponte crollato. La foto è accompagnata da un commento, scritto dall’autore del post, che recita: «Per quelli di voi che non lo sanno… Il Francis Scott Key Bridge è lo stesso evento del ponte che ha avuto luogo nel film Netflix “Leave the World Behind”. La società di produzione è di proprietà degli Obama. Te lo dicono sempre in anticipo».

Il riferimento è all’incidente accaduto il 26 marzo 2024 a Baltimora, in cui la nave cargo Dalì è andata contro uno dei pilastri del ponte Francis Scott Key, causandone la distruzione e provocando la morte di sei persone. Le indagini sull’incidente sono tuttora in corso. In base alle ultime informazioni disponibili sembra che la nave sia finita contro un pilone del ponte per un guasto tecnico.

Si tratta di una notizia falsa.

La scena mostrata nell’immagine oggetto di analisi non appare mai durante il film thriller del 2023 e intitolato “Leave the World Behind” e prodotto dalla società ​​Higher Ground, fondata nel 2018 dall’ex presidente Barack Obama e da sua moglie Michelle Obama. Il film, che racconta di un attacco informatico contro gli Stati Uniti, è disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix. “Leave the World Behind” è già stato al centro di teorie del complotto infondate che descrivono la pellicola come l’anticipazione di un piano di attacco informatico che sarebbe stato orchestrato dall’ex presidente statunitense.

L’immagine diffusa sui social è stata invece creata utilizzando un’immagine stock sviluppata con l’intelligenza artificiale di una persona che guarda fuori dalla finestra lo skyline di una città e una foto reale che mostra il ponte di Baltimora crollato.

Su Facta ci siamo occupati di diversi casi di disinformazione che hanno coinvolto il crollo del ponte Francis Scott Key a Baltimora.

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