Coca-Cola non vieta la personalizzazione delle lattine solo con le scritte pro Trump
Il 26 settembre 2024 è stato condiviso su X un post in cui si sostiene che Coca-Cola, sul proprio sito web, consentirebbe di personalizzare le lattine con la scritta “Harris 2024”, mentre proibirebbe quelle con “Trump 2024” perché «ritenuto di “natura politica” o “offensivo”». Anche la parola «Gesù» sarebbe vietata, al contrario di «Allah». Il post contiene anche una foto della lattina Coca-Cola personalizzata con la scritta «Harris Walz 2024»
Si tratta di una notizia falsa.
Sul sito ufficiale della Coca-Cola è possibile personalizzare le lattine o le bottiglie con una frase a proprio piacimento, fino a un massimo di 18 caratteri.
Non è possibile però scrivere qualsiasi cosa si voglia. Coca-Cola, infatti, specifica che «nomi e frasi potrebbero non essere approvate se sono un marchio registrato, di natura politica, nomi di Paesi, celebrità, personalità religiose o se sono offensive». L’azienda aggiunge poi che «spesso un nome può essere accettato se si aggiunge un cognome alla richiesta».
Non è vero però che non è possibile scrivere «Trump 2024», mentre «Harris 2024» è accettato. Entrambi i nomi, scritti sia in maiuscolo che minuscolo, non vengono approvati in alcun caso.
Lo stesso risultato si ottiene provando a personalizzare le lattina solo con il nome e il cognome dei singoli candidati alle prossime presidenziali statunitensi del 2024: entrambi non vengono approvati.
Precisiamo poi che non è nemmeno possibile scrivere «Harris Walz 2024», come si vede nella foto pubblicata su X (secondo il watermark presente nell’immagine tra l’altro la lattina è «in attesa di approvazione», e non approvata).
Il font della scritta personalizzata presente sulla lattina è diverso da quello che appare sul sito della Coca-Cola. Ciò suggerisce quindi che la scritta «Harris Walz 2024» sia stata aggiunta digitalmente per farla sembrare una personalizzazione di Coca-Cola.
Per quanto riguarda le personalizzazioni a tema religioso, la scritta «Allah» non viene approvata, mentre quella di «Gesù» non viene riconosciuta dal sistema e per questo è richiesta un’ulteriore revisione. Se tradotta in inglese, ovvero scrivendo la parola «Jesus», la parole non viene accettata a priori.