Il 5 gennaio 2025 è stato pubblicato su X un post in cui si legge che «la TV di Stato tedesca ha deciso di NON far partecipare la leader dell’AfD Alice Weidel al dibattito televisivo prima delle elezioni, nonostante l’AfD sia attualmente il secondo partito più grande in Germania». Il testo è accompagnato da una foto della co-presidente del partito politico di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) e candidata cancelliera alle elezioni federali tedesche del 23 febbraio 2025. Gli altri candidati principali sono: Olaf Scholz (SPD – Partito Socialdemocratico di Germania), Friedrich Merz (CDU – Unione Cristiano democratica di Germania) e Robert Habeck (Verdi).

La notizia della censura nei confronti di Weidel è falsa.

In vista delle votazioni di febbraio 2025, il gruppo radiotelevisivo pubblico tedesco ARD e la televisione pubblica ZDF hanno organizzato dei dibattiti televisivi in cui i candidati si sarebbero confrontati. A dicembre 2024 le emittenti avevano inizialmente programmato un dibattito tra Scholz e Merz per il 9 febbraio, e un dibattito separato tra Habeck e Weidel il 10 febbraio.  

La notizia, però, aveva creato scontento tra gli esponenti dei Verdi e dell’AfD, che si erano sentiti esclusi dal dibattito “principale”. Il 17 dicembre 2024, quindi, Habeck (Verdi) aveva annunciato di voler annullare il dibattito televisivo con Weidel (AfD): «Avevamo chiaramente escluso un duello del genere in anticipo e avevamo anche annunciato che non avremmo accettato un invito», ha dichiarato un portavoce del team di Habeck all’agenzia di stampa Redaktionsnetzwerk Deutschland.

Un portavoce della campagna elettorale di Weidel, invece, aveva dichiarato al quotidiano tedesco Bild: «Esamineremo legalmente se l’AfD, come partito con il secondo miglior indice di gradimento nei sondaggi, debba scomparire di nuovo nei circoli delle formiche». 

A seguito del rifiuto di Habeck, il dibattito tra il due era stato quindi cancellato, e varie speculazioni erano sorte sul motivo per cui ARD e ZDF avessero preso la decisione di creare due dibattiti separati, tra cui quella secondo cui i canali televisivi avrebbero voluto escludere Weidel da un dibattito alla pari con tutti gli altri.

In seguito alle polemiche, il caporedattore di ARD Oliver Köhr aveva dichiarato all’emittente Deutschlandfunk che la scelta di due dibattiti televisivi era stata fatta per permettere di «approfondire la discussione e di affrontare più argomenti». Inoltre, Köhr aveva fatto riferimento ai risultati dei sondaggi, secondo i quali la CDU di Merz è in netto vantaggio rispetto agli altri partiti.

Similmente, la caporedattrice della ZDF Bettina Schausten aveva dichiarato che «due trasmissioni da 90 minuti avrebbero offerto agli spettatori un’esperienza migliore e più intensa rispetto a un’unica trasmissione con quattro candidati».

Tuttavia, a prescindere dalle speculazioni, precisiamo che al momento sono in programma vari dibattiti televisivi in cui saranno ospitati i principali candidati alla cancelleria, tra cui Alice Weidel. 

Il primo tra questi, organizzato dalle emittenti pubbliche ARD e ZDF, sarà quello del 9 febbraio che vedrà dialogare Olaf Scholz (SPD) e Friedrich Merz (CDU). Il 13 febbraio, gli stessi si confronteranno sull’emittente ZDF insieme agli altri due candidati Habeck (Verdi) e Weidel (AfD). Il 16 febbraio si terrà un secondo duello televisivo sulle emittenti ntv e RTL, in cui si presenteranno i candidati Scholz e Merz. Il giorno successivo, tutti i candidati principali (Scholz, Merz, Habeck, Weidel) dovranno rispondere alle domande dei cittadini nell’arena elettorale dell’emittente pubblica ARD. Il 20 febbraio, i candidati appariranno per l’ultima volta su ARD e ZDF.