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Non è vero che Alessandra Moretti vuole togliere le croci dei cimiteri

Non è vero che Alessandra Moretti vuole togliere le croci dei cimiteri

8 gennaio 2025
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  • Secondo un post online diffuso a inizio gennaio 2025, l’eurodeputata del PD Alessandra Moretti vorrebbe togliere le croci cristiane dai cimiteri italiani e installare delle tendini amovibili per coprire i simboli religiosi.
  • La notizia è falsa. Moretti ha citato le tendine amovibili, in una trasmissione televisiva andata in onda nel 2019, per spiegare un progetto del comune di Pieve di Cento, a Bologna.
  • Come chiarito da lei stessa, Moretti è dell’idea che i simboli religiosi vadano salvaguardati, e non coperti, nascosti o distrutti.

Il 6 gennaio 2025 è stata condivisa su X l’immagine di un manifesto con la foto  dell’eurodeputata Alessandra Moretti, accompagnata dal simbolo del Partito Democratico pensato per le elezioni europee del 2019, e una sua presunta dichiarazione. Secondo il post, Moretti vorrebbe togliere le croci cristiane dai cimiteri italiani perché «in Italia bisogna avere rispetto per tutti i laici e per tutti i fedeli delle altre religioni». Moretti, si legge sul post, avrebbe trovato la soluzione temporanea nelle «tendini amovibili, che salgono e scendono, i simboli religiosi!». 

Si tratta di una notizia fuorviante che circola da anni.

Alessandra Moretti non ha mai espresso la volontà di togliere le croci cristiane dai cimiteri italiani. 

Il malinteso, come verificato all’epoca dai colleghi di Pagella Politica, è nato da un suo intervento alla trasmissione di Rete4 Dritto e Rovescio andata in onda l’11 aprile 2019 dove, tra i vari argomenti toccati, si è parlato (dal minuto 00:43:23) della ristrutturazione del cimitero comunale di Pieve di Cento, in provincia di Bologna. 

Durante il suo intervento, Moretti aveva spiegato che all’interno di questo progetto c’era la proposta comunale di installare delle tendine amovibili nella cappella non consacrata del cimitero per coprire i simboli religiosi durante le celebrazioni dei funerali civili. 

Alcune settimane più tardi, l’esponente del PD aveva chiarito su Facebook che, durante la trasmissione, aveva «solo descritto una proposta di altri», aggiungendo che, secondo la sua opinione, «i nostri simboli religiosi, così come i monumenti della nostra storia, vanno salvaguardati. Coprirli, nasconderli o distruggerli va contro l’idea che ho di paese civile e democratico».

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