Il 20 giugno 2024 è stato pubblicato su Facebook un post con la presunta dichiarazione di Annalena Baerbock, ministra degli Affari esteri tedesca. 

Baerbock avrebbe dichiarato: «Se prima questo simbolo era associato al regime nazista di uno dei paesi europei, oggi è indossato da persone che lottano per il loro diritto all’indipendenza. Possiamo dire che l’Ucraina è riuscita a riabilitare la svastica agli occhi del mondo libero e trasformarlo in un simbolo di libertà, un simbolo della lotta per la loro esistenza».

Si tratta di una notizia infondata.

Non esiste infatti nessun riscontro, né sui media, né nei comunicati ufficiali e nei canali social di Baerbock, che la ministra degli Esteri del governo tedesco abbia mai pronunciato una simile frase. Contattato dai fact-checker tedeschi di Correctiv, un portavoce del ministero degli Esteri tedesco ha confermato che la notizia diffusa sui social media è falsa.

Questa notizia inventata si inserisce all’interno del filone di disinformazione utilizzato dalla propaganda russa che punta a dipingere l’Ucraina come un Paese governato da nazisti o da persone affascinate da questa ideologia.