Il 27 ottobre 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un video pubblicato due giorni prima su TikTok contenente liste di ingredienti alimentari. Secondo la voce fuori campo che si sente nel filmato, le diciture «flavour», «acido citrico» e «aromi naturali» riportate sul retro di alcuni prodotti sarebbero pericolosi per la salute umana.
Nello specifico, si sente sempre nel video, il termine “aromi” indicherebbe la presenza di «3mila sostanze chimiche diverse», mentre l’acido citrico sarebbe «una muffa OGM che deriva dallo sciroppo di mais». Gli aromi naturali, invece, stando alla voce fuori campo, verrebbero aggiunti agli ingredienti per giustificare la presenza degli «insetti». Inoltre, alla fine del video viene consigliato di «digiunare almeno una volta a settimana» e di seguire una «dieta depurativa a base di frutta e erbe» e di consumare «tè alcalini».
Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una serie di notizie false e prive di fondamento scientifico.
Stando a quanto riportato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), il termine “aromi” presente nella lista degli ingredienti riportata sulle etichette dei prodotti viene utilizzato per indicare l’utilizzo di sostanze chimiche in grado di migliorare il sapore di un alimento. Gli aromi possono essere ricavati in modi diversi, ad esempio per estrazione da piante o da altri materiali di origine vegetale, animale o microbiologica, oppure sintetizzati chimicamente. A livello europeo sono stati approvati per il consumo circa 2.500 aromi, immessi sul mercato in seguito a un parere positivo del gruppo di esperti scientifici sugli additivi alimentari e gli aromatizzanti (FAF) che ha valutato tossicità, rischio chimico e tecnologie con cui viene prodotto un determinato aroma. Quindi, a differenza di quanto sostenuto nel video, negli alimenti commercializzati a livello europeo non sono presenti aromi e sostanze pericolose per la salute, dato che queste sostanze sono attentamente valutate e poi autorizzate dall’Efsa.
Un’altra sostanza dannosa secondo il contenuto oggetto della nostra verifica è l’acido citrico. Questo ingrediente è naturalmente presente negli agrumi come limoni e arance, e viene usato come additivo alimentare per aggiustare l’acidità di un alimento al fine di renderlo più piacevole al gusto, ad esempio nelle bibite, nei succhi di frutta e nelle passate di pomodoro. Secondo la American Chemical Society (ACS), una istituzione non-profit istituita dal Congresso degli Stati Uniti, l’acido citrico viene prodotto con l’ausilio di microrganismi appartenenti alle muffe, e viene diligentemente raffinato per essere venduto alle industrie alimentari. Dunque, è vero che l’acido citrico viene prodotto da una muffa, ma ciò non significa che la muffa sia presente negli alimenti commercializzati, che sia un organismo geneticamente modificati (OGM) o che sia dannoso per la salute.
Successivamente nel video si fa riferimento agli “aromi naturali” come termine usato per definire la presenza di insetti tra i vari ingredienti. In realtà, a livello europeo la dicitura indica un limite minimo di sostanza naturale (materia prima) che compone un ingrediente. Infatti per legge l’aroma naturale deve essere almeno per il 95 per cento di origine naturale. Se prendiamo come esempio l’aroma naturale di vaniglia, questo dovrà essere prodotto con almeno il 95 per cento di vaniglia naturale, mentre il restante 5 per cento potrà essere costituito da aromi sintetici.
Specifichiamo inoltre che il termine “aromi naturali” non indica la presenza di insetti in un prodotto. La Commissione europea ha infatti stabilito che la presenza di insetti debba essere chiaramente segnalata sull’etichetta, così da aiutare il consumatore nelle sue scelte d’acquisto. Su Facta.News ci eravamo già occupati in passato della questione degli insetti tra gli ingredienti delle caramelle e dell’utilizzo del colorante derivante dalla cocciniglia, un insetto che dona un caratteristico colore rosso ai prodotti alimentari.
Infine, a differenza di quanto sostenuto nel video, il consumo di frutta, erbe, tè alcalini e il digiuno non rappresentano in alcun modo un rimedio medico. La pratica di astenersi dal cibo senza un parere medico potrebbe essere pericolosa e controindicata, sia nelle persone in salute che nelle persone con patologie accertate, quindi è sempre bene informare il proprio medico prima di prendere iniziative riguardanti la propria salute. Inoltre, come già spiegato su Facta.news, non è vero che consumare bevande alcaline, ovvero con un pH basico, sarebbe salutare al nostro organismo, dal momento che queste non presentano alcun beneficio rispetto ad altri tipi di bevande.