Il 25 ottobre 2023 è stato pubblicato su X un video che ritrae degli uomini e delle donne con indosso l’hijab, il velo islamico che copre capelli e collo, mentre vengono truccati per sembrare feriti. Il filmato è accompagnato da un testo, scritto dall’autore del post, che recita: «È apparso online un video che mostra gli attori di Hamas mentre si preparano per le riprese. Dicono che in questo caso i truccatori stiano preparando gli attori per la recita dell’“ospedale bombardato”».
Il riferimento è all’esplosione verificatasi il 17 ottobre 2023 all’ospedale battista di Gaza Al-Ahli Arabi in cui, secondo le autorità locali, sarebbero decedute più di 500 persone. Il gruppo palestinese Hamas e l’esercito israeliano hanno negato la propria responsabilità, accusandosi a vicenda. Ad oggi non sono ancora chiari la dinamica di quanto accaduto e il numero effettivo delle persone morte nell’esplosione.
Il contenuto oggetto di analisi è fuorviante e veicola una notizia falsa.
Il video in questione è parte di un servizio giornalistico pubblicato su YouTube il 2 marzo 2017 da TRT World, emittente radiotelevisiva pubblica turca, in cui veniva raccontata l’industria cinematografica palestinese. Nella didascalia che accompagna il filmato si legge che «nella Striscia di Gaza non ci sono molte produzioni cinematografiche». Questo però «non ha impedito alla truccatrice Mariam Salah [ndr, la donna intervistata nel servizio] di seguire il suo sogno. Ha imparato da sola a creare sangue finto per i film palestinesi interrompendo un business tradizionalmente gestito da uomini».
Nel servizio di TRT World, registrato 6 anni fa, veniva specificato in maniera chiara che le immagini mostravano attori durante il trucco per produzione cinematografiche a Gaza.