Il 5 giugno 2023 il sito web di Sky TG24 ha pubblicato un articolo intitolato “Barbie, il mondo è rimasto senza vernice rosa a causa del film”. All’interno si fa riferimento a una dichiarazione rilasciata alla rivista statunitense di arredamento Architectural Digest da Sarah Greenwood, scenografa del film Barbie che ha debuttato nei cinema il 21 luglio 2023 e che nel primo fine settimana di debutto ha incassato a livello mondiale 337 milioni di dollari.
La stessa notizia è stata riportata con toni simili da molte altre testate giornalistiche italiane.
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Nell’intervista rilasciata ad Architectural Digest, Greenwood aveva spiegato che la costruzione della casa di Barbie aveva richiesto una grande quantità di vernice rosa, prosciugando le scorte di una particolare tonalità di rosa – il rosa fluorescente – di una particolare marca di vernici, quelle prodotte da Rosco. Architectural Digest riporta un virgolettato in cui Greenwood dichiarava che «il mondo è rimasto senza vernice rosa», ma sottolineandone il tono ironico.
Come ha chiarito al Los Angeles Times la vicepresidente del marketing globale di Rosco, Lauren Proud, il film di Barbie è stato solo una delle cause della scarsità di rosa fluorescente a disposizione dell’azienda. La produzione del film si è infatti svolta nel 2022, quando Rosco stava affrontando le conseguenze di un blocco della catena di distribuzione globale dovuta alla pandemia di Covid-19. Nello stesso periodo, Rosco stava facendo i conti anche con la crisi energetica del febbraio 2021, quando tre violente tempeste invernali avevano colpito il Texas e avevano danneggiato i materiali utilizzati per produrre la vernice. «Questa carenza c’era già», ha chiosato Proud al LA Times, «e poi abbiamo dato loro tutto ciò che potevamo, non so se possano rivendicarne il merito [della carenza di vernice rosa fluorescente, ndr]».