L’8 marzo 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare le informazioni presentate in un articolo pubblicato il giorno precedente sul sito del quotidiano Libero, secondo cui Marco Ballarini, il sindaco di Corbetta (Milano), avrebbe denunciato «il prezzo choc del carburante di un distributore sulla tangenziale: quasi 5 euro al litro, esattamente 4.989 euro al litro».

Si tratta di una notizia vera, ma va fatta un’importante precisazione: si trattava di un errore del distributore.

L’articolo riprende quanto scritto dal sindaco in un post pubblicato il 6 marzo 2022 sulla sua pagina pubblica su Facebook. Ballarini allegava al post due foto che mostravano l’importo visibile sul display di un distributore che si trova sulla strada provinciale (ex strada statale) 11, all’altezza del chilometro 120,227. Le foto pubblicate indicavano un prezzo di 4,989 euro.

Si trattava di un errore del distributore.

In Italia i prezzi medi dei diversi carburanti sono comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Ministero dello sviluppo economico. Il 7 marzo 2022 l’agenzia di stampa Ansa riportava che secondo Quotidiano energia, una testata specializzata, il carburante più costoso quel giorno era la benzina, che raggiungeva 2,117 euro al litro se servita dal gestore, mentre altri carburanti avevano un prezzo più basso. Un prezzo quindi in tutti i casi molto più basso del tetto dei 5 euro del display di Corbetta.

Come anticipavamo, si è presto scoperto che l’alto prezzo di Corbetta era un errore. In un post successivo pubblicato il 7 marzo 2022 su Facebook il sindaco Ballarini ha spiegato che si è trattato di un errore e che il distributore ora dà la possibilità di ricevere un rimborso per quanto pagato in eccesso. La richiesta di rimborso andrà inviata all’indirizzo e-mail informazioni@autogrill.net allegando sia lo scontrino, sia l’immagine che mostra l’errore.