- Sui social circola la foto di una casa che, a differenza delle altre del quartiere, non sarebbe andata a fuoco negli incendi di Los Angeles.
- La foto non è reale, ma è stata generata con l’intelligenza artificiale di Google.
- L’azienda ha introdotto un watermark invisibile all’uomo ma rilevabile dal computer per identificare le immagini generate dalla sua intelligenza artificiale.
Il 14 gennaio 2025 è stata pubblicata su TikTok una presunta foto, scattata dall’alto, di un quartiere completamente bruciato, eccetto per una casa dal tetto rosso rimasta intatta. In base alla didascalia, la foto sarebbe stata scattata due giorni prima e mostrerebbe la «casa e la macchina parcheggiata di fronte rimaste illese» durante gli incendi a Los Angeles, in California, di quei giorni.
Si tratta di una foto generata con intelligenza artificiale.
Come dimostrato da un utente sul servizio di photosharing statunitense “imgur”, infatti, la foto è stata generata con il modello di intelligenza artificiale di Google.
In un articolo pubblicato dall’azienda di intelligenza artificiale Deepmind che appartiene a Google, si legge infatti che sulle immagini generate dai suoi modelli di intelligenza artificiale viene apposto come watermark (una sorta di filigrana digitale) un identificativo noto come “SynthID”. Questo rimane impercettibile per l’uomo, ma rilevabile dal computer per l’identificazione dell’immagine.
Google ha quindi creato un sistema interno che permette di identificare la SynthID e stabilire se l’immagine è stata generata artificialmente. Per avere accesso a questa funzione, è necessario compiere una ricerca inversa per immagine tramite Google, e poi selezionare la dicitura “Informazioni su questa immagine”.
Nel caso dell’immagine condivisa su TikTok, è stato possibile identificarla come un contenuto creato digitalmente tramite l’IA di Google.

Precisiamo che ci sono effettivamente delle case che sono sopravvissute agli incendi di Los Angeles, come riportato da Bloomberg. Greg Chasen, architetto di una di queste, ha affermato che «la fortuna è stata il fattore più importante»; tuttavia, ha sottolineato che nel caso dell’edificio da lui progettato erano state fatte «scelte di design resistenti agli incendi», tra cui quella di fare in modo che le pareti della casa avessero una classificazione antincendio di un’ora e quindi fossero in grado di resistere più a lungo.
- Non c’è alcun legame tra la linea ferroviaria ad alta velocità e gli incendi a Los AngelesNon c’è alcun legame tra la linea ferroviaria ad alta velocità e gli incendi a Los Angeles
- La falsa notizia sulle «armi a energia diretta» e gli edifici blu non colpiti dalle fiamme a Los AngelesLa falsa notizia sulle «armi a energia diretta» e gli edifici blu non colpiti dalle fiamme a Los Angeles