L’articolo è stato aggiornato l’8 gennaio 2025 con la dichiarazione dell’Academy.
Il 6 gennaio 2025 l’account X del TG1 Rai ha pubblicato la foto dell’attrice e regista italiana Paola Cortellesi mentre recita nel film da lei diretto “C’è ancora domani”. Questo film, secondo il TG1, sarebbe stato «ammesso agli Oscar nella categoria miglior film».
La notizia è falsa.
“C’è ancora domani” è un film del 2023 diretto da Paola Cortellesi e presentato nelle sale statunitensi nel 2024 con il titolo “There’s still tomorrow”. Avendo rispettato i criteri richiesti dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences – che conferisce il premio Oscar – “C’è ancora domani” rientra tra le 323 produzioni cinematografiche «idonee alla 97esima edizione del premio Oscar», che si terrà il 2 marzo 2025. Oltre al film in sé, sono risultati idonei anche alcune attrici e attori del cast: Paola Cortellesi, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli e Valerio Mastandrea.
Il film diretto da Cortellesi, però, non compare nella «best picture reminder list», ovvero la lista di quelle produzioni che possono essere candidate come “miglior film”.
Dunque, “C’è ancora domani” potrebbe ricevere una candidatura per alcune categorie del premio Oscar (l’Academy ha già pubblicato l’elenco di alcune candidature), essendo risultato idoneo, ma non potrà essere candidato come “miglior film”. Questa categoria, infatti, prevede ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti per l’ammissione generale. Ad esempio, il film deve essere proiettato in sala per sette giorni, consecutivi o non consecutivi, in 10 dei 50 principali mercati statunitensi (entro 45 giorni dall’uscita iniziale nel 2024) e deve soddisfare almeno due dei quattro standard di rappresentazione e inclusione (annunciati nel 2020), secondo cui, per citarne una, il cast deve essere composto in parte da categorie sottorappresentate, come donne, persone LGBTQ+, persone con disabilità o appartenenti a gruppi etnici.
«La discrepenza tra i film che si sono qualificati per la categoria principale e i film eleggibili in altre categorie», riporta su The Wrap il giornalista esperto di premi Joe McGovern, «è dovuta al fatto che i registi non hanno tentato di qualificarsi, oppure a causa delle nuove regole di eleggibilità». McGovern spiega inoltre che questo è il secondo anno in cui sono stati applicati gli standard, «anche se non sembrano aver squalificato nessun serio concorrente nella categoria».
Contattata da Facta, una portavoce dell’Academy ha spiegato che, nel modulo di candidatura, “C’è ancora domani” «è stato iscritto solo per le categorie di premio General Entry e ha scelto di non partecipare alla categoria Best Picture (miglior film, ndr)».
Le candidature Oscar ufficiali verranno annunciate il 17 gennaio 2025, dopo che la commissione apposita avrà votato (dall’8 al 12 gennaio).
Ricordiamo infine che “C’è ancora domani” non potrà essere candidato come “miglior film internazionale” essendo uscito in Italia nel 2023, dunque prima del termine previsto (il 1° novembre 2024). Il film sarebbe potuto essere stato candidato in quella categoria nella scorsa edizione del premio Oscar, ma la commissione italiana aveva preferito candidare “Io Capitano” di Matteo Garrone, film che aveva raggiunto la cinquina finale del premio Oscar.