- Circola la notizia secondo cui Gino Cecchettin avrebbe intenzione di candidarsi alle elezioni europee con il Partito Democratico.
- La notizia è stata smentita dai suoi legali.
- Le elezioni europee si sono svolte a giugno 2024 e Cecchettin non compariva nella lista dei candidati.
Il 5 febbraio 2025 è stato pubblicato su X un post secondo cui Gino Cecchettin, padre di Giulia, uccisa l’11 novembre 2023 dall’ex fidanzato Filippo Turetta, avrebbe dichiarato di volersi candidare alle elezioni europee con il Partito Democratico «per difendere l’identità e lo Ius Soli», dicendosi «contrario ai decreti sicurezza del ministro Salvini che ritengo sia un incompetente di prima categoria».
La notizia è falsa e circola da circa un anno.
Innanzitutto, il virgolettato citato nel post non è stato riportato da alcuna testata giornalistica e non compare sui profili social di Cecchettin. La storia si era originata da un’ipotesi avanzata da Il Fatto Quotidiano in un articolo pubblicato il 12 febbraio 2024. I legali che rappresentano Cecchettin, Nicodemo Gentile e Stefano Tigani, avevano smentito la notizia a SkyTg24.
Peraltro, precisiamo che le elezioni europee si sono svolte tra il 6 e il 9 giugno 2024 (le prossime sono previste per il 2029), e che Gino Cecchettin non compariva nella lista dei candidati.
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