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No, il PD non ha cancellato la commemorazione di Pamela Mastropietro «per non turbare la comunità nigeriana»

No, il PD non ha cancellato la commemorazione di Pamela Mastropietro «per non turbare la comunità nigeriana»

14 ottobre 2024
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Il 1° settembre 2024 è stato pubblicato un video su TikTok in cui si vede, in grande, la foto di una giovane donna bianca e, più in piccolo, le foto di tre uomini neri. Si legge «Macerata: Pd cancella commemorazione Pamela per non turbare comunità nigeriana».

La notizia è infondata e circola dal 2019.

Andiamo con ordine. La falsa notiza risale al 30 gennaio 2019, in occasione dell’anniversario dell’assassinio di Pamela Mastropietro, uccisa l’anno precedente a Macerata dall’allora 30enne di origini nigeriane Innocent Oseghale, condannato all’ergastolo.

La foto condivisa su TikTok mostra il volto della ragazza, in grande, e quello di Innocent Oseghale, in alto a sinistra. I soggetti delle altre due foto condivise su TikTok sono Desmond Lucky (a destra) e Lucky Awelima (al centro), amici di Oseghale. I due erano stati a loro volta accusati di omicidio, ma queste accuse sono cadute nel corso degli accertamenti.

All’epoca del primo anniversario dell’assassinio, l’associazione locale L’esistenza ora aveva disposto per le 21:15 del 30 gennaio 2019 un raccoglimento in preghiera in Via Spalato, luogo dell’omicidio.

Il Comune di Macerata, come aveva comunicato l’allora sindaco di Macerata Romano Carancini (Partito Democratico), aveva fatto sapere che «da una parte si invita la città alla commemorazione istituzionale che affideremo alla sua sede più opportuna che è il Consiglio Comunale. Dall’altra c’è una dimensione privata intimamente personale che va rispettata e di cui si sono fatte interpreti anche diverse associazioni cittadine organizzando momenti di riflessione e raccoglimento». La notizia che il sindaco aveva preso questa decisione «per non turbare la comunità nigeriana» è priva di qualsiasi riscontro.

La scelta del Comune di non aver organizzato una cerimonia pubblica ufficiale, optando invece per una commemorazione istituzionale in Consiglio Comunale, aveva scatenato all’epoca diverse polemiche ed era finita al centro di notizia false e infondate, come appunto nel caso del contenuto condiviso su TikTok.

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