Logo
No, Edward Snowden non ha rivelato che Haarp è un «programma per il controllo mentale»

No, Edward Snowden non ha rivelato che Haarp è un «programma per il controllo mentale»

28 febbraio 2023
Condividi

Il 14 febbraio 2023 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si afferma che Edward Snowden, ex contractor dell’Agenzia per la sicurezza nazionale (Nsa) statunitense celebre per aver fatto grandi rivelazioni sulle sue attività di monitoraggio delle comunicazioni, avrebbe rivelato «il programma di assassinio globale di HAARP».

Nel post è linkato anche un articolo in lingua inglese pubblicato il 10 febbraio 2023 dal sito America Media Group che riporta questa presunta notizia. Nel pezzo si legge che Snowden, che si trova in Russia dopo essere stato accusato negli Stati Uniti di spionaggio per aver trasmesso tra il 2012 e il 2013 ad alcuni giornalisti documenti riservati sulla sorveglianza di massa operata dall’Nsa, avrebbe pubblicato prove che dimostrerebbero come la tecnologia Haarp è utilizzata «in un programma di assassinio e controllo mentale».

Si tratta di notizia che non trova riscontro in nessuna testata nazionale e internazionale e in nessuna comunicazione di Snowden.

L’articolo condiviso nel post oggetto di analisi riprende in realtà un pezzo pubblicato il 10 luglio 2013 da Internet Chronicle, sito che nella propria sezione informativa chiarisce il suo intento satirico. Contattato dai colleghi di Reuters, James Galloway, editore di Internet Chronicle, ha confermato che il contenuto del sito è satirico, aggiungendo che «10 anni fa, la satira era più distinguibile dalla realtà di quanto non lo sia ora».

Precisiamo che il programma Haarp, ovvero High frequency active auroral research program, è un’installazione scientifica costruita nel 1993 con lo scopo di studiare le proprietà e il comportamento della ionosfera per capire come questa possa influenzare i sistemi di comunicazione e navigazione militari e civili. La stazione di ricerca è situata in Alaska (Stati Uniti). Il sito era inizialmente gestito dall’Aeronautica e dalla Marina degli Stati Uniti, fino a che nel 2015 la responsabilità per le strutture e le attrezzature Haarp è stata formalmente trasferita all’Università dell’Alaska a Fairbanks (Uaf). 

Negli anni questo tipo di tecnologia si è trovato spesso al centro di diverse teorie del complotto, come quelle che sostengono che sarebbe in grado di manipolare il meteo o di provocare disastri naturali come terremoti. Si tratta di accuse prive di alcun fondamento scientifico.

Potrebbero interessarti
Segnala su Whatsapp