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Questo elicottero non sta appiccando incendi in Spagna

Questo elicottero non sta appiccando incendi in Spagna

2 agosto 2022
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Il 23 luglio 2022 su Facebook è stato pubblicato il video di un elicottero che sembra lanciare scintille di fuoco sopra un bosco in fiamme. Nel filmato compare anche questa scritta in sovraimpressione: «Spagna: un elicottero appicca gli incendi. Lo capite che ci prendono per il culo?».

Il riferimento è ai numerosi incendi boschivi che si sono verificati in diverse parti della Spagna nella seconda metà dello scorso luglio. 

Il contenuto oggetto di verifica è fuorviante e veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Innanzitutto, come ha verificato il sito spagnolo di fact-checking Maldita, il video è stato pubblicato il 23 agosto 2018 sulla pagina Facebook della società di noleggio di elicotteri Arduini Helicopters, con sede a Williams Lake, in Canada. Il video quindi non ha alcun legame con i roghi registrati in Spagna.

Il filmato, inoltre, non mostra un elicottero che «appicca» incendi, come erroneamente sostenuto nel post oggetto di analisi. 

I colleghi di Afp sono riusciti a individuare e contattare il pilota dell’elicottero che compare nel video, Tom Arduini. Arduini, come prima cosa, ha confermato che la registrazione mostra un elicottero della sua compagnia, la Arduini Helicopters, guidato da lui, mentre esegue una tecnica particolare per cercare di spegnere un incendio sviluppatosi ad agosto 2018 nella Columbia Britannica, provincia occidentale del Canada. Arduini ha spiegato che «quello che facciamo nel video è cercare di controllare il fuoco con il fuoco».  

La tecnica di cui parla il pilota è nota e utilizzata dalle autorità competenti in diverse parti del mondo per contrastare gli incendi boschivi, come ad esempio negli Stati Uniti e in Canada.

In un elicottero viene installato un dispositivo da cui fuoriesce del combustibile infiammato. Questo strumento permette la creazione di un linea di fuoco controllata che serve a impedire la propagazione dell’incendio in corso. La National forestry corporation (Conaf) del Cile, l’ente governativo che si occupa di gestire la politica forestale del Paese, ha spiegato che la tecnica viene utilizzata «per bruciare la vegetazione in aree più ampie e creare un incendio che riesce ad avanzare contro l’incendio originario. Quando i due fuochi si incontrano, il fuoco si spegne per la mancanza di vegetazione combustibile». Il Conaf ha precisato che «si tratta di una risorsa estrema, data la probabilità che sia ingestibile e che complichi la situazione».

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