No, nell’estate del 1967 Roma non ha raggiunto i 42 gradi
Il 24 luglio 2023 la trasmissione di Rete4 Il Diario del Giorno ha mandato in onda un’immagine, composta da due diversi titoli di giornale. Il primo, visibile nella parte alta del collage, riprende un articolo pubblicato il 18 luglio sul sito web di Repubblica e intitolato “Caldo record, a Roma sfiorati i 42 gradi: non era mai successo”. Il secondo, che non riporta alcun riferimento alla fonte, è un articolo pubblicato nell’estate del 1967 e intitolato “La grandine squassa Milano. A Roma si soffoca: 42 gradi”.
La clip contenente l’immagine è disponibile a partire dal minuto 46:16 di questa registrazione e, secondo il conduttore della trasmissione Andrea Giambruno, il confronto tra i due titoli dimostrerebbe che «non è che ci sia tutta questa notizia, laddove poi la gente ci marcia parecchio». Il riferimento è alle ondate di caldo record registrate in Italia nel mese di luglio 2023 e ai violenti nubifragi che hanno colpito Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna il 24 luglio.
Lo stesso contenuto era già circolato su Facebook nei giorni precedenti e in quel caso il confronto era stato accompagnato dalla frase «1967… Ed ancora li state ad ascoltare».
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Innanzitutto, l’articolo posizionato in basso nel collage è stato originariamente pubblicato sul Corriere d’Informazione il 26 luglio 1967.
All’interno dell’articolo si legge che, il giorno precedente, la città e la provincia di Milano erano state colpite da un «violento nubifragio» e da copiosa grandine. In quelle stesse ore, continua l’articolo, «Il record italiano del caldo, per questo torrido scorcio di stagione è stato registrato a Roma dove il termometro è continuato a salire». In particolare, , «Ieri nel centro della città sono stati registrati 42 gradi all’ombra e 38 al centro di osservazione di Roma nord».
Lo stesso articolo spiega dunque che i 42 gradi non corrispondono a una misurazione ufficiale, ma sono il frutto di una non meglio definita registrazione «all’ombra». L’autore del pezzo chiarisce inequivocabilmente che la misurazione ufficiale del centro meteorologico corrispondeva invece a 38 gradi centigradi.
Per fare ulteriore chiarezza, la redazione di Facta.news ha contattato l’ufficio stampa del Sistema nazionale per l’elaborazione e la diffusione di dati climatici dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ovvero lo SCIA di Ispra), che custodisce le serie temporali giornaliere delle temperature massime registrate dalle stazioni distribuite sul territorio italiano. La temperatura massima registrata a Roma il 25 luglio 1967, ovvero la giornata alla quale fa riferimento l’articolo del Corriere d’Informazione, è stata di 35,6 gradi. Lo stesso ufficio stampa di SCIA ha precisato che «valori di temperatura massima superiori a 40 °C sono stati registrati a partire dal 2005 in poi».
È vero dunque quanto sostenuto da Repubblica, Roma non aveva mai raggiunto i 42 gradi prima di luglio 2023. L’immagine con i due titoli di giornale mandata in onda dalla trasmissione di Rete4 Il Diario del Giorno veicola dunque una notizia falsa.
Precisiamo infine che mettere a confronto le temperature registrate in singole giornate in periodi storici diversi, non permette di avere un’immagine precisa dei cambiamenti climatici a lungo termine. Come spiegato dall’Earth observatory della Nasa, «le temperature che sperimentiamo localmente e in brevi periodi possono fluttuare in modo significativo» ma i cambiamenti indotti dal riscaldamento globale possono essere valutati in modo rilevante solo in termini di tendenze a lungo termine. Sebbene vi siano piccole variazioni da un anno all’altro, le registrazioni della temperatura globale mostrano un rapido riscaldamento negli ultimi decenni.
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