Il 14 febbraio 2025 è stata condivisa su X la foto del maestro Fabio Barnaba che a Sanremo 2025 mostra la scritta «BDS» stampata sulla propria maglietta «in solidarietà col popolo palestinese».

BDS è l’acronimo del movimento palestinese che promuove boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS, per l’appunto) contro Israele. 

Si tratta di una notizia fuorviante.

Venerdì 14 febbraio 2025, durante la serata “cover” del 75esimo Festival di Sanremo, il direttore d’orchestra Fabio Barnaba ha mostrato effettivamente (dal minuto 01:01:20 di questo video) una maglia con l’acronimo «BDS» prima dell’esibizione di Serena Brancale e Alessandra Amoroso, che dirigeva.

Come spiegato dallo stesso Barnaba in un video e in un post pubblicati sul proprio profilo Facebook, la maglietta non era un riferimento al movimento di boicottaggio. BDS infatti è l’acronimo di «butt d’ sang», ovvero «un motto per dire “sangue sudore e lacrime” in tarantino, che rappresenta i sacrifici che i musicisti fanno per esprimere la loro arte». Dal momento che «sul palco c’erano Bari e Lecce» (i paesi nativi di Amoroso e di Brancale), spiega ancora il maestro, «ho voluto portare anche un po’ di Taranto». 

Aggiungiamo che Barnaba a Sanremo (durante la seconda serata, dove ha diretto la nuova proposta Maria Tomba) ha indossato e mostrato (al minuto 00:17:50 di questo video) un’altra maglietta con una frase in dialetto tarantino: «Sciamn me», che significa “andiamo/andiamo via”.