Il 9 novembre 2022 su Facebook è stata pubblicata una foto che sembra mostrare un muro bianco posizionato davanti l’edificio della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, a Washington Dc.
L’immagine è accompagnata da un commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook, in cui si afferma che sarebbe stato eretto un muro intorno alla banca centrale statunitense. Il testo prosegue con questa domanda: «Quale pensate sia il grado di conoscenza degli eventi futuri dei banchieri USA se hanno sentito il bisogno di questo tipo di protezione dal pubblico?». Secondo l’autore del post, quindi, il muro sarebbe stato costruito per proteggere la banca da proteste pubbliche.
Il contenuto oggetto di analisi è fuorviante e veicola una notizia priva di fondamento. La foto è reale, ma si tratta di una costruzione pianificata, non di una barriera eretta per i timori di proteste.
Come si può leggere nel sito ufficiale della Banca centrale statunitense, l’edificio situato Washington Dc della Federal Reserve, «originariamente costruito tra il 1935 e il 1937, è in fase di ristrutturazione e di ampliamento». I lavori sono iniziati nel 2021 e dovrebbero concludersi tra diversi anni. Viene precisato che la banca rimarrà comunque aperta e le operazioni non subiranno interferenze. I dettagli del progetto possono essere letti sul sito della National capital planning commission (Ncpc), agenzia centrale di pianificazione del governo federale per la National capital region.
Un giornalista dell’Associated press, Christopher Rugaber, si è recato sul posto e ha verificato che la barriera bianca di fronte all’edificio è in realtà una recinzione di compensato, e non un muro. Il collega ha potuto confermare che si tratta di un cantiere: sulla recinzione c’è un cartello con scritto che si tratta di un «Progetto di ristrutturazione ed espansione» dell’edificio.
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