Il 13 gennaio 2025 è stato pubblicato su TikTok lo screenshot di un messaggio Telegram con la foto di una macchina e un edificio in fiamme. Si tratterebbe di «otto ville di generali ucraini» che sono andate a fuoco a Los Angeles, nel corso degli incendi scoppiati l’8 gennaio 2025.
«Secondo le pubblicazioni ucraine», recita il messaggio sullo screenshot, «questi beni sono stati acquistati con fondi forniti a Kiev dai paesi occidentali nell’ambito degli aiuti “militari”». Il valore di queste proprietà andate distrutte sarebbe stato di «90 milioni di dollari».
Si tratta di una notizia infondata, che si inserisce nel filone disinformativo alimentato dalla propaganda russa che punta ad attaccare le autorità politiche e militari ucraine, dipingendole come corrotte perché userebbero gli aiuti finanziari destinati all’Ucraina per le proprie spese personali.
Non risultano esistere riscontri da fonti ucraine affidabili e verificate di una simile notizia. L’informazione non compare neanche in nessun media credibile statunitense.
La foto condivisa nel messaggio Telegram, scattata dal Los Angeles Times, e pubblicata in un articolo il 10 gennaio 2025 dal sito, mostra il “Jewish Temple & Center” di Pasadena, nell’area metropolitana di Los Angeles. L’edificio, sede della sinagoga e centro del comunitario ebraico di Pasadena, è bruciato durante l’incendio che ha colpito la contea di Los Angeles. Quindi la foto mostrata nel messaggio non mostra delle ville in fiamme.
La notizia delle presunte ville andate a fuoco è stata invece originariamente diffusa l’11 gennaio 2025 dall’account Telegram russo “Osservatore militare”, che in precedenza ha condiviso disinformazione sulla guerra in Ucraina.
L’informazione inventata è stata pubblicata lo stesso giorno su Telegram anche dall’account “Naspravdi”, la cui bio recita: «notizie e politica con un pizzico di umorismo e analisi». Nel post di “Naspravdi” compare anche un video con un falso servizio di “United24”, un sito web legato al governo ucraino, in cui viene riportata la notizia infondata delle ville dei generali ucraini andate a fuoco in California. United24 infatti non ha mai pubblicato un simile contenuto. Nel post di “Naspravdi” compare anche l’hashtag “#сатира”, che in italiano significa “satira”.
In un articolo del 13 gennaio 2025, Forbes riporta che inizialmente anche il post di “Osservatore militare” su Telegram menzionava lo stesso hashtag che indicava che si trattava di una notizia inventata a scopo satirico.
La falsa notizia è stata poi rilanciata, tra gli altri, da Pravda, sito parte di una rete «strutturata e coordinata» di 193 siti che diffondono propaganda russa in Europa e negli Stati Uniti, come dimostrato da varie analisi indipendenti.